Per tutta la vita
di Susanna Nicchiarelli — Italia, 2014, 52'
con
Italia, 1974: i cittadini sono interpellati per abrogare o confermare la legge vigente sul divorzio. Il referendum è molto sentito, la campagna ha toni molto accesi. Sul tavolo c'è l'indissolubilità del contratto matrimoniale, quel "per tutta la vita" che la Democrazia Cristiana difende a spada tratta, ma che la generazione sessantottina ha già verificato, nel migliore dei casi, come la più rara tra le ipotesi. Quarant'anni dopo, quando nel Paese «il 30% dei matrimoni termina con una separazione», ragionano di quel momento di alta attenzione per i diritti civili tre generazioni diverse, mentre scorrono immagini per lo più di archivio televisivo dell'epoca.
L'anniversario del referendum più che spunto giornalistico è occasione per ragionare sull'emancipazione femminile e della società tutta, la riproduzione svincolata da un progetto di vita comune a lungo termine, l'incidenza delle condizioni ambientali. Qui colpisce favorevolmente l'approccio empirico al tema, il contributo scientifico che smonta l'argomento della fedeltà coniugale come dogma. Inoltre la definizione dei lupi come razza animale di "monogami seriali" e il set naturale che cita L'uccello dalle piume di cristallo conferiscono al tema una declinazione quasi thriller, quanto mai appropriato a contestualizzare un territorio minato e finito come l'amore.
Raffaella Giancristofaro - mymovies.it
Interviene la regista Susanna Nicchiarelli