Re della terra selvaggia
di Benh Zeitlin — USA, 2012, 91'
con Quvenzhané Wallis, Dwight Henry, Levy Easterly, Lowell Landes, Pamela Harper, Gina Montanna, Amber Henry
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Hushpuppy ha sei anni e vive sola con il padre Wink nelle paludi del sud della Louisiana, in una zona chiamata la Grande Vasca, per gli allagamenti a cui va incontro in occasione dei cicloni. Mentre lo spettro di un terribile uragano spaventa la comunità del luogo, mettendo in fuga molti, Wink scopre di essere gravemente malato e di dover preparare la figlia a cavarsela da sola. Il suo desiderio è che Hushpuppy non abbandoni la sua terra, ma ne diventi un giorno il re, la creatura più forte.
Re della terra selvaggia è un esordio storico, di quelli che contengono una tale potenza che rischiano di segnare la vita del suo autore per sempre.
Bruno Fornara: giudizio ****
"Gran bel film di un giovane esordiente con la faccia da ragazzino, classe 1982. Dai miei rapporti dal festival di Cannes dello scorso anno regalavo al film tutti questi aggettivi, molto elogiativi: “Opera prima, sorprendente, fantasiosa, libera, avventurosa, anche dolorosa, spumeggiante”. Posso aggiungerne qualcuno: magica, mitologica, realistica, immaginaria. Il film è stato ricoperto di premi: premio della giuria al Sundance, Caméra d'Or a Cannes, quattro nomination agli Oscar. Da Cannes finivo con la speranza che il film fosse comprato per l'Italia. È stato comprato,"