giovedì
10
aprile
21:15

RICCARDO III. UN UOMO, UN RE

di Al Pacino — USA, 1996, 109'
con Al Pacino, Harris Yulin, Timmy Prairie, Alec Baldwin, Aidan Quinn. «continua Kevin Spacey, Winona Ryder, Kevin Conway, Penelope Allen, Gordon MacDonald
proiezione in inglese con sottotitoli in italiano

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Non è un film "da", ma "su" Riccardo III di W. Shakespeare. Pacino compie una operazione che fonde l'inchiesta urbana, il film sul film, la trasposizione filmica di un testo teatrale. Già applaudito interprete del dramma sul palcoscenico, Pacino s'interroga sul senso e sui modi dell'operazione, raccogliendo risposte dai collaboratori, dalla gente per la strada, da interpreti e registi shakespeariani (John Gielgud, Kenneth Branagh, James Earl Jones, Vanessa Redgrave, Peter Brook) e da critici (Derek Jacobi, Barbara Everett). In un montaggio alternato che talvolta confonde i piani, si avvicendano i passi salienti della tragedia, le interviste, le prove a tavolino con gli attori. Il vero protagonista di questo docudrama non è il re di Shakespeare, ma lo stesso Pacino. È anche un originale tentativo per misurare la modernità di Shakespeare con intelligenza, energia e passione.

Il titolo originale di Riccardo III - Un uomo, un re, di Al Pacino, è Looking for Richard, ovvero Alla ricerca di Riccardo. Non aspettiamoci, dunque, una trasposizione che segua pan pari il testo della tragedia di William Shakespeare, un'illustrazione patinata dei sacri versi. L'intento di Pacino è del tutto diverso: quello che cerca è il confronto con il personaggio, quasi un guardargli fisso negli occhi per coglierne l'essenza, il significato riposto, la perenne attualità.

Luigi Paini - Il Sole 24 Ore