Shiraz
di Frank Osten — India, Germania, Regno Unito, 1928, 105'
con Himansu Rai, Seeta Devi, Charu Roy, Enakshi Rama Rao, Enakashi Rama Rao, Maya Devi
Tratto dalla pièce omonima di Niranjan Pal, è l'incantevole e romantico racconto in bianco e nero sulla costruzione del Taj Mahal, con costumi sontuosi e paesaggi mozzafiato. Restaurato dal British Film Institute National Archive, con la colonna sonora di Anoushka Shankar, vincitrice di un Grammy Award.
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Shiraz: a Romance of India è un gioiello raro e insolito, un film muto realizzato interamente in India e sopravvissuto, il secondo di tre importanti titoli girati in esterni in India dall’attore principale e produttore Himansu Rai (gli altri sono Light of Asia e A Throw of Dice). I tre film erano coproduzioni indiano-britanniche-tedesche – strategia di finanziamento frequente alla fine degli anni Venti – e nelle intenzioni di Rai dovevano aprire la strada a una collaborazione tra Oriente e Occidente per portare titoli di qualità in India. I tre film, che si ispirano tutti a leggende classiche indiane, si avvalgono di un cast indiano e di esterni magnifici.
Bryony Dixon
Lo spettatore moderno è attratto dalla rarità di un sofisticato lungometraggio muto realizzato al di fuori dei paesi occidentali, dallo splendore di ambientazioni e costumi e dalla magnificenza dell’architettura moghul e del mitico Taj Mahal. Himansu Rai è un interprete carismatico nel ruolo dell’umile Shiraz e Seeta Devi (nata Renee Smith) è seducente nei panni di Dalia, la splendida ma letale cortigiana che si adopera per conquistare l’amore del principe.
Ingresso: 7 euro intero | 5 euro soci cinema del carbone e soci Yoga Padma Nicketan.