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Tuesday Club - Il talismano della felicità

di Annika Appelin — Svezia, 2022, 102'
con Marie Richardson, Peter Stormare, Sussie Ericsson, Carina M. Johansson, Ida Engvoll

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Karen è una donna di mezza età con una famiglia felice e una bella casa, ma quando alla festa del 40° anniversario di matrimonio scopre il tradimento del marito Sten, tutto cambia. Dopo una vita trascorsa a prendersi cura dei figli e del consorte, decide che è tempo di darsi una seconda possibilità: con l’aiuto delle amiche e seguendo la sua passione per la cucina, troverà un nuovo equilibrio.

In cucina, si sa, le temperature si alzano e, almeno al cinema, si accendono le passioni oltre che i fornelli. In Sapori e dissapori di Scott Hicks tra Catherine Zeta Jones e Aaron Eckhart volavano baci e coltelli. In Il sapore del successo di John Wells, Bradley Cooper tra i tegami ritrovava sé stesso e non solo. Ormai si tratta di un filone ben rodato, che si focalizza sulla commedia romantica, spesso alla francese. Il capostipite in materia, anche se si parla di animazione, è Ratatouille di Brad Bird. Dai topolini alle storie d’amore il passo è stato breve.

In Tuesday Club – Il talismano della felicità siamo in Svezia, anche se i toni sono decisamente transalpini. Karen deve festeggiare quarant’anni di matrimonio. Tra banchetti, frizzi e lazzi, vede sul cellulare del marito qualche foto decisamente disdicevole. L’uomo per lo shock finisce in ospedale, per lei inizia la libertà. Esce con le amiche, si iscrive a un corso di cucina. E poi al fascino dello chef è difficile resistere, specialmente quando ha il volto di Peter Stormare, bad boy per definizione, presente anche nel bellissimo Fargo dei fratelli Coen. La regista Annika Appelin realizza un film leggero, che punta sul buonumore. Evita le sequenze strappalacrime, le trappole del genere, la musica sdolcinata, e si concentra sull’emancipazione femminile. Desperate Housewives? Casalinghe in cerca di una nuova partenza? Forse. Ma qualche sorriso genuino fa dimenticare ogni luogo comune.

Gian Luca Pisacane, Cinematografo