WHAT IS DEMOCRACY?
di Astra Taylor — Canada, 2018, 107'
proiezione in inglese, spagnolo, greco con sottotitoli in italiano
In una fase di crisi politica e sociale, il film riflette su una parola che troppo spesso diamo per scontata: democrazia. Dai rivoluzionari esperimenti di autogoverno nell’antica Atene alle origini del capitalismo nell’Italia medievale; dalla Grecia contemporanea alle prese con la crisi finanziaria e l’afflusso di migranti agli Stati Uniti che fanno i conti con il loro passato razzista e il crescente divario tra ricchi e poveri: un viaggio attraverso i secoli e i continenti per capire problemi e prospettive del ventunesimo secolo.
What Is Democracy? ha un punto di domanda nel titolo perché ho affrontato questo film con uno spirito di vera ricerca. Una parola che pronunciamo e sentiamo in continuazione ma sulla quale raramente riflettiamo, la democrazia è insieme un ideale e qualcosa di reale, una trascinante aspirazione e una terribile delusione. Il film non è né un tentativo di rispondere direttamente a quella domanda, né un resoconto cronologico degli sviluppi della democrazia, né una denuncia dei suoi molti fallimenti. Vuole essere una peculiare indagine su quello che la democrazia è stata e potrebbe ancora diventare. Inseguendo il suo sfuggente soggetto, copre un vasto orizzonte temporale e geografico, esaminando le origini dell’auto-governo nella Grecia antica e del capitalismo nell’Italia del pre-rinascimento, esplorando insieme gli scenari attuali degli Stati Uniti e della Grecia, due paesi che si vantano di essere culle della democrazia. Viviamo tempi estremamente confusi e paralizzanti, bombardati da informazioni e brutte notizie. La mia speranza è che questo film conceda uno spazio di riflessione, permettendo allo spettatore di valutare cosa significhi governare noi stessi, da una varietà di angolazioni diverse. Ho scelto un approccio digressivo, prismatico, in modo che ogni scena e protagonista aggiungessero una nuova prospettiva. Sono anche una scrittrice e un’attivista, ma un documentario mi è parso lo strumento ideale per rappresentare quella polifonia di voci che ogni progetto democratico richiede.
Astra Taylor