WHISPERING TRUTH TO POWER
di Shameela Seedat — Sudafrica, Paesi Bassi, 2018, 86'
proiezione in inglese, zulu, sotho con sottotitoli in italiano
Il compito della public protector sudafricana Thuli Madonsela è tutelare i cittadini dagli abusi e dalla corruzione nella pubblica amministrazione. Dopo aver messo sotto accusa il presidente Jacob Zuma per uso illegale di fondi statali, Madonsela affronta ora la sfida più impegnativa della sua carriera: indagare – tra proteste, minacce e denunce – sui legami tra il presidente e una potente famiglia di imprenditori sospettati di comportamenti illeciti. Whispering Truth to Power documenta l’ultimo anno in carica di Madonsela e traccia il ritratto non solo di una donna straordinaria ma anche di un paese che lotta per restare fedele ai suoi ideali di libertà e democrazia.
Poche donne in posizioni di potere in Sud Africa sono state in grado di sopportare la pressione e gli attacchi delle gerarchie, tra loro Thuli Madonsela si distingue per l’incrollabile impegno nella lotta alla corruzione e per la giustizia sociale. La sua attività come Public protector è diventata modello per altre iniziative in tutta l’Africa, e salutata internazionalmente come esempio di difesa civica. Eppure nello stesso tempo il mondo ha visto una rapida affermazione di autoritarismo, nazionalismo e razzismo, le persone sembrano perdere fiducia nei leader e nelle strutture di governo tradizionali. In questo scenario Madonsela è riuscita invece a dare una voce ai cittadini oltre l’occasione delle elezioni, dimostrando che hanno altri metodi oltre al voto per indirizzare l’operato dei governi. La sua storia contraddice gli stereotipi internazionali della donna africana impotente e anche quelli sull’Africa come continente dove i politici possono agire nell’impunità: è un ottimo esempio di come l’Africa possa già essere un esempio di leadership per il resto del mondo. Nel frattempo il presidente Jacob Zuma è stato sostituito alla guida del partito, l’inchiesta di Madonsela è stata accolta dal tribunale e oltre 200 indagini sono state avviate, causando un’immensa pressione su Zuma, che il 18 febbraio scorso ha annunciato le dimissioni dalla presidenza. Madonsela ha vinto, dimostrando ai sudafricani che è possibile inchiodare il potere alle sue responsabilità.
Shameela Seedat