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Thelma

di Joachim Trier — Norvegia, Francia, Danimarca, Svezia, 2017, 116'
con Eili Harboe, Okay Kaya, Henrik Rafaelsen, Ellen Dorrit Petersen, Grethe Eltervåg

guarda il trailer

Thelma è timida studentessa che ha appena lasciato la sua famiglia molto religiosa in una piccola città sulla costa occidentale della Norvegia per studiare a Oslo.

Un giorno, in biblioteca, ha un attacco violento e inaspettato. Poco dopo, si ritrova intensamente attratta da Anja, un’altra studentessa che contraccambia questa fascinazione. Giorno dopo giorno Thelma diventa sempre più sopraffatta dai suoi sentimenti per la ragazza, mentre sperimenta abilità inspiegabili e pericolose ...

"Un thriller sbalorditivo, tra Hitchcock e De Palma" The Guardian 
"Uno dei film migliori dell’anno, un racconto potente sui desideri più oscuri dell’animo umano" Indiewire 
"Erotico e inquietante" The Times ★★★★★

"Immaginate Carrie girato da Ingmar Bergman” New York Magazine'

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Il film viene proposto anche in versione originale sottotitolata, gli orari sono consultabili nella relativa scheda:
https://ilcinemadelcarbone.it/film/thelma-versione-originale

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Davvero notevole questa incursione nel genere soprannaturale del beniamino dei festival che contano Joachim Trier (Reprise, Louder than Bombs), sbrigativamente definita come “il Carrie Norvegese”. Anche se i punti di contatto col capolavoro di Brian De Palma sono evidenti, Trier e il suo co-sceneggiatore Eskil Vogt infondono nel film un’inedita e fortissima carica erotica, che si amalgama quasi alla perfezione con gli aspetti soprannaturali della storia, scandita da un ritmo narrativo tipicamente scandinavo ma con un costante crescendo di tensione. Thelma gioca col genere con molta raffinatezza, puntando principalmente sull’aspetto del racconto di formazione. Eppure, l’elemento horror è palpabile, benché nascosto tra le pieghe di una psiche turbata e potenzialmente distruttiva come una forza della Natura.

A livello visivo, il film è una gioia per gli occhi, alternando i toni lividi della normalità quotidiana a squarci visionari di grande impatto. E aldilà del facile richiamo tematico a De Palma, la sola sequenza dello spettacolo teatrale in cui i corpi di Thelma e Anja si sfiorano mentre qualcosa di terribile incombe (con gli uccelli che quasi impazziscono e la struttura dell’auditorium che inizia a scricchiolare pericolosamente) è un capolavoro di montaggio e suggestioni degna dei migliori film del “nostro” Brian. Se cercate nuove strade nel cinema di tensione, Thelma è una visione quasi obbligata.