15 febbraio 2017

CORSO DI BRUNO FORNARA SUL CINEMA DI WERNER HERZOG

Sabato 18 e domenica 19 febbraio il critico cinematografico Bruno Fornara tornerà al cinema del carbone per un nuovo corso di lettura filmica. Protagonista assoluto il regista, sceneggiatore, attore e produttore tedesco Werner Herzog. Dai documentari ai film di finzione, l'analisi si addentrerà in qurantanni di filmografia, segnati da più di cinquanta opere e dalla curiosità per la più intima natura umana. Tra natura e avventura: il cinema di Werner Herzog si muove all'interno di questi due poli, risultando sempre originale e libero da stereotipi.

Ecco gli orari del corso sono: sabato 18 febbraio dalle 14.30 alle 18.00; domenica 19 febbraio dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.00. Per partecipare, inviate un'email di pre-iscrizione all'indirizzo info@ilcinemadelcarbone.it

04 febbraio 2017

il carbone dei piccoli lab si fa in quattro!

Forbici, carta, pennelli, passi di danza ed effetti speciali! Anche quest'anno il carbone dei piccoli lab non si fa mancare nulla: tutte le più divertenti e spericolate fantasie si realizzano miracolosamente nei laboratori pensati appoasitamente per il piccolo pubblico dell'Oberdan. Il programma di workshop che il cinema del carbone ha messo a punto in collaborazione con Mantova Playground e con il sostegno di coop alleanza 3.0 prevede per le prossime settimane quattro appuntamenti. Sabato 11 febbraio, insieme a Umberto Mischi e Stefania Tonello, si cercherà di rimettere insieme case, piazze, palazzi, giardini della città come se si trattasse di un gigantesco puzzle (CITY PUZZLE). Gli Atto studio mostreranno come tanti pezzetti di carta messi l'uno accanto all'altro possano all'improvviso trasformarsi in un cartone animato (COLLAGE ANIMATI, sabato 4 marzo). In L'ARTE DEL MOVIMENTO (sabato 25 marzo), con l'aiuto della danzatrice Ornella Vancheri, saranno i bambini a far riscoprire ai propri genitori di avere un corpo in grado di raccontare un'emozione o una storia. Il ciclo di laboratori si chiude sabato 29 aprile ricreando un vero e proprio set cinematografico: gli Avisco ci faranno volare o cammnare a testa in giù come succede al cinema, senza il rischio di cadere! (TRUCCHI E MAGIE DEL CINEMA).La partecipazione ai laboratori è gratuita con prenotazione obbligatoria. 

01 febbraio 2017

RIPARARE I VIVENTI, serata speciale

Al centro di RIPARARE I VIVENTI di Katell Quillevere, il film tratto dal bestseller di Maylis De Kerangalin prima visione questo weekend al cinema del carbone, c’è un trapianto di cuore. Simon, un adolescente amante dello sport, è rimasto vittima di un incidente stradale al ritorno da una giornata di surf sulle coste della Normandia. Al ragazzo, attaccato alle macchine dell’ospedale di Le Havre, viene diagnosticata la morte cerebrale e tocca a un giovane medico, Thomas, far accettare ai genitori affranti l’idea che i suoi organi possano salvare altre vite.

Nell'ultimo periodo, soprattutto nella produzione francese (“Il medico di campagna”, “150 milligrammi”), il cinema si è deciso a dare più spazio a soggetti riguardanti la medicina e a raccontare le storie anche dal punto di vista degli operatori sanitari, umanizzati come prima non accadeva quasi mai. Venerdì 3 febbraio alle 21:15 sarà nostra ospite la presidente dell’Associazione Italiana Donazione Organi (AIDO) di Mantova Elena Bianchera, che introdurrà il film e dialogherà col pubblico.

26 gennaio 2017

Il mestiere di vivere: 8 film del regista Claude Sautet

Con Il mestiere di vivere, titolo ripreso da Cesare Pavese, il cinema del Carbone, con il Circolo del cinema, propone una personale di 8 film (su 13 realizzati) del cineasta francese Claude Sautet, morto a Parigi il 20 luglio 2000 a 76 anni. Giunto relativamente tardi alla regia, dopo un lungo tirocinio come sceneggiatore e assistente, e coetaneo dei registi della nouvelle vague, Sautet non si è mai sentito uno di loro, anche se François Truffaut, suo amico, lo considerava quanto mai affine. E del resto, se poniamo attenzione agli esordi, Truffaut scrive la sceneggiatura di A Bout de souffle per Godard, con Belmondo che cita Bogart, e Sautet, ispirandosi a un romanzo di José Giovanni, si cimenta, analogamente, con un “polar”, Asfalto che scotta, con Belmondo accanto a Lino Ventura. E proseguono, l’uno con Jules et Jim (una donna tra due uomini), l’altro con L’amante (un uomo tra due donne). Entrambi tendono all’autobiografia, Truffaut eleggendo un alter ego in Antoine Doinel ovvero Jean-Pierre Léaud, Sautet, celandosi nei suoi personaggi che poi raffigura in due tipi d’uomo distanti tra loro, interpretati da Michel Piccoli e Yves Montand, e più tardi da Daniel Auteuil e Michel Serrault. Entrambi idoleggiano le loro attrici, ma Sautet ricorre all’unica Romy Schneider, e dopo la sua morte a Emmanuelle Béart. Sautet è un cineasta di eleganza raffinata e di amabilità immediata. Racconta in ogni suo film il “mestiere” di vivere e amare. E i suoi personaggi maschili, accattivanti o meno che siano, e per lo più protagonisti delle storie dello schermo, devono lentamente retrocedere a subalterni delle risoluzioni femminili. Sono denudati delle loro sicurezze, e rivelati in debolezze di carattere, se non in meschinità, che li intristisce nelle attese di un ritorno della donna che non avevano saputo amare. Al contrario, le donne, o forse dovremmo dire le eroine di Romy Schneider, tra oscillazioni e scelte decise, prendono in mano la loro vita. Il suo più bel personaggio è la Marie di Une histoire simple del ’78, che tra l’altro le ha permesso di ottenere i premi francesi più ambiti, e riconoscimenti anche in Italia. Una 40enne decide di crescere con la sua miglior amica il bambino che ha concepito con l’ex marito. Melanconici e mortificati, gli uomini lo sono anche negli anni ’90, quando appare la meteora della Béart, una violinista che suona Ravel, in Cuore d’inverno, una copista di memorie in Nelly e Mr. Arnaud. Due film capolavoro di Sautet, specie il secondo di una perfezione stilistica unica. In entrambi i casi, sia Auteuil sia Serrault, sono colpiti dal suo fascino, ma se ne spaventano e rinunciano alla conquista, accettando la loro sorte fatta di noia, lo “spleen” di Baudelaire. I Film. Proiezioni alle 18 e alle 21 ogni lunedì, dal 30 gennaio. Abbonamento all’intera rassegna 20 euro, comprensivo della monografia di Sautet. Un solo spettacolo, 5 euro. 30 gennaio Asfalto che scotta (1960); 6 febbraio L’amante (1970); 13 febbraio Il commissario Pelissier (1971); 20 febbraio È simpatico ma gli romperei il muso (1972); 27 febbraio Tre amici, le mogli e (affettuosamente) le altre (1974); 6 marzo Una storia semplice (1978); 13 marzo Un cuore in inverno (1992); 20 marzo Nelly e Mr. Arnaud (1995).

Alberto Cattini

19 gennaio 2017

AUSTERLITZ DI SERGEI LOZNITSA

Sabato 28 gennaio alle 18:15 riproponiamo in amteprima la proiezione italiana del documentario tedesco Austerlitz di Sergei Loznitsa: uno sguardo inedito sui visitatori dei luoghi della memoria europee. Il film si  pone queste domande come punto di partenza: è possibile celebrare la memoria dell'Olocausto nell'epoca del turismo di massa? Non c'è il rischio che i memoriali allestiti nei lager divengano una attrattiva turistica al pari di uno zoo o di una pinacoteca?

15 gennaio 2017

Mondovisioni a Mantova

Martedì 24 gennaio (18:15 e 21:15) nel secondo appuntamento con i documentari di Internazionale con UNDER THE GUN parleremo insieme a Giovanni Zagni di Pagella Politica del secondo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d'America che garantisce a tutti i cittadini americani il diritto inviolabile di possedere armi.

Ingresso

5 euro soci

7 euro non soci

Abbonamento rassegna 20 euro 

Per info e prenotazioni: 0376.369860 – info@ilcinemadelcarbone.it – www.ilcinemadelcarbone.it

MONDOVISIONI a Mantova è realizzata in collaborazione con Amnesty International – Gruppo Italia 79, ANPI, eQual, Comitato Mantova Solidale, Ethics Expo, Gruppo di Iniziativa Popolare Banca Etica Mantova; con il sostegno di L’Albero, …con vista sul mondo, Cooperativa “Il Mappamondo”, NUR – Internet Marketing, Advance Consulting Group e La Salamandra; e con il patrocinio del Comune di Mantova.

12 gennaio 2017

I cormorani + Cranchi Band

GIOVEDì 19 GENNAIO ore 21.15 tenetevi liberi per la serata evento di presentazione di I Cormorani - il film alla presenza del regista FABIO BOBBIO e l'occasione di ascoltare dal vivo la musica di Cranchi band che fa da colonna sonora all' estate di Matteo e Samuele nello spazio tra il fiume, il bosco e il centro commerciale. 
I cormorani sono i due ragazzi nel rapporto con il mondo che li circonda, con il loro corpo che sta cambiando e alla ricerca di un'autonomia e di uno spazio da far proprio, da colonizzare. 
Quello di Bobbio è un esordio notevolissimo, studiato nel dettaglio ma anche intenso per il modo in cui si abbandona e si lascia trascinare da questi due adolescenti. Che sembra recuperare frammenti di esperienze di una memoria personale. Di letture o di film visti. Che sembra galleggiare nell’acqua e nell’aria, immergersi e riemergere, pieno di colpi di luce e magie come la scena in bicicletta sulle note di Ho lasciato il tuo amore della Cranchi band o gli sguardi con le ragazze sull’autoscontro, in una festa degli occhi e dei sensi che sembra arrivare direttamente dal cinema di Franco Piavoli.
Simone Emiliani - Sentieri Selvaggi 

28 dicembre 2016

AQUARIUS IN VERSIONE ORIGINALE

Giovedì 29 dicembre, alle ore 21:00,  ci sarà una serata speciale dedicata agli amanti dei film in versione originale, a tutti quelli che interessati alla cultura brasiliana e alla sonorità della sua lingua. In questa serata AQUARIUS sarà proiettato in versione originale con i sottotitoli in italiano.  

Il rapporto tra Mantova è Brasile è forte e speciale: oggi, nella sola città di Mantova, vivono circa duemila brasiliani e numerosa è la comunità di mantovani che sono emigrati in Brasile.

Introdurranno il film Daniele Marconcini (presidente dell'Associazione Mantovani nel Mondo) e Ana Vieira (responsabile social media di “Comunità Brasiliana Mantova”).

Il film, uscito tra mille controversie in Brasile, Aquarius è stato accolto da un inatteso successo di pubblico, diventando un vero e proprio manifesto di libertà e resistenza.

20 dicembre 2016

L'OSTINAZIONE DELLE DONNE: AQUARIUS

Il film che ha fatto ballare, ridere e piangere il pubblico dell’ultimo Festival di Cannes arriva al cinema del carbone mercoledì 21 dicembre alle ore 21:00.

Per l'anteprima, una serata speciale tra Brasile e Italia, dedicata alle professioni e alle vite di donne ostinate, che non vogliono - e non possono - cedere alla crisi del loro tempo. Interverranno  Silvia Gazzotti (psicologa del lavoro, esperta in orientamento, reinserimento professionale e nella metodologia del  Self Empowerment)  e Valeria Dalcore (giornalista, scrive per Corriere.it e conduce programmi radiofonici per Radiobase).

AQUARIUS segna il ritorno sul grande schermo di una straordinaria Sonia Braga, nei panni di una donna che rivendica il diritto di esprimere la propria identità culturale, politica e sessuale, il diritto di essere sola e libera in un film che ha i colori della controcultura e dell’emancipazione femminile.

Uscito tra mille controversie in Brasile, AQUARIUS è stato accolto da un immenso successo di pubblico, diventando un vero e proprio manifesto di libertà e resistenza.

19 dicembre 2016

Xavier Dolan: prima della fine del mondo

A 19 anni scrive, dirige, produce e interpreta il suo primo film, J’ai tué ma mère, approdato alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes e scelto per rappresentare il Canada nella corsa per l'Oscar 2009. Torna a Cannes nel 2010 con Les amours imaginaires, e nel 2012 - a soli 23 anni - ottiene la sua definitva consacrazione internazionale con Laurence Anyways, premiato al Festival di Toronto. Da allora, l'ascesa di Xavier Dolan non si è più fermata: con Tom à la ferme (2013) vince il premio della critica a Venezia, con Mommy (2014) il premio della giuria a Cannes. Oggi l'enfant prodige del cinema canadese è al cinema del carbone con il suo ultimo È solo la fine del mondo, premiato - manco a dirlo - a Cannes con il Grand Prix. Di questo regista decisamente atipico, esasperato e nel contempo intimo e riflessivo, il cinema del carbone propone nel lungo periodo natalizio i primi quattro film, recentemente recuperati al mercato italiano da Movies Inspired. Per i soci del cinema del carbone l'occasione sarà ancora più imperdibile: l'abbonamento ai quattro film costerà solo 12 euro.

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Da giovedì 5 a domenica 8 gennaio, non perdetevi È solo la fine del mondo, proposto nella programamzione di prima visione.