05 giugno 2013

Dal Future Film Festival arriva Arrugas

Un film sulla sostanza dei ricordi, sulle stagioni della vita, sull'amicizia: tratto dal pluripremiato graphic novel di Paco Roca (autore ospite a Festivaletteratura 2011), Arrugas rientra indubbiamente tra le pellicole più interessanti proposte dalla quattordicesima edizione del Future Film Festival di Bologna. Il film - in programmazione al cinema Oberdan da giovedì 13 giugno - ci racconta di Emilio, ex direttore di banca e ora ricoverato presso un istituto geriatrico, chiamato dalla malattia a fare i conti con il proprio passato e, soprattutto, con il futuro, che si fa sempre più evanescente. Il regista Ignacio Ferreras ha optato per una coerenza artistica che riprende lo stesso stile grafico e la medesima sensibilità d’approccio dell’opera di Paco Roca, dando vita a un'opera spesso ironica e di grande potenza emotiva.

05 giugno 2013

Laurence Anyways di Xavier Dolan chiude Quasi niente

Gran finale per l'ultimo atto di Quasi niente: sarà Laurence Anyways, film del regista canadese Xavier Dolan presentato a a Cannes 2012 nella sezione Un Certain Regard, a chiudere giovedì 11 giugno (ore 21.15) la rassegna di film a tematica omosessuale. Dolan è considerato uno degli enfant prodige del cinema internazionale: a soli 20 anni ha vinto, sempre a Cannes, la Quinzaine des Réalisateurs con J'ai tué ta mère. Laurence Anyways è la storia di Laurence e di Fred, una coppia apparentemente perfetta improvvisamente travolta dall'urgenza di Laurence di abbandonare un'identità sessuale maschile solo esteriore.

05 giugno 2013

Google sta uccidendo i giornali? Sabato 8 giugno incontro con Serena Danna

Il 1° febbraio 2013 il presidente di Google Eric Schmidt e il presidente francese François Hollande hanno solennemente firmato all'Eliseo un accordo che, in cambio di 60 milioni di euro di compensazione per l'uso dei contenuti di giornali e siti di informazione, promuove Google a referente privilegiato per la transizione dei giornali francesi al digitale. Ancora di salvezza per giornali e giornalisti e tutela del pluralismo dell'informazione o capitolazione di fronte allo strapotere di uno dei colossi della comunicazione su Internet? Serena Danna, giornalista del Corriere della Sera ed esperta di culture digitali, sabato 8 giugno (ore 18.00) per La notizia del mese, ricostruirà i perché e le possibili conseguenze di un accordo che potrebbe diventare un modello - nel bene e nel male - per tutti i paesi europei.

29 maggio 2013

La musica negli occhi rende omaggio a Demetrio Stratos

Puntata d'eccezione per LA MUSICA NEGLI OCCHI, il rotocalco musicale aperitivo condotto da Giorgio Signoretti in programma all'Oberdan giovedì 30 maggio alle ore 18.45. Il mensile in musica di questo mese porta il titolo di TRA GIOIA E RIVOLUZIONE e sarà interamente dedicato a Demetrio Stratos, la voce-musica, uno dei più grandi artisti e sperimentatori della vocalità del Novecento, prematuramente scomparso poco più di trent'anni fa.
Nato ad Alessandria d'Egitto, Stratos inizia il suo percorso musicale nei locali di Milano per proseguire attraverso l'esperienza nei Ribelli di Adriano Celentano, lungo i caldi anni Settanta alla guida degli Area, e arrivare nei meandri di una ricerca vocale che lo portò a esibirsi a fianco di John Cage tra Europa e Stati Uniti.
Nel corso della serata si percorrerà l'ampia bibliografia dedicata all'artista greco-italiano, con l'apporto di materiali video e senza dimenticare i numerosi tributi a Stratos grazie all'abituale rubrica surfin' the tube.
La chiusura della puntata prevede l'esibizione dal vivo del Blend Trio (Cristina Moretti voce, Andrea Inchierchia chitarra e Pietro Benucci percussioni), giovane gruppo emergente di ambito jazz.

24 maggio 2013

20 anni di meno

Arriva 20 anni di meno, di David Moreau, una divertente commedia romantica di grande successo in Francia che affronta il tema tutto attuale delle relazioni tra donne mature e ‘uomini’ di molti anni più giovani. Ridurre però il film di David Moreau a un semplice instant movie sugli attuali costumi sessuali delle quarantenni  sarebbe un errore; "20 anni di meno" li prende semmai a pretesto in maniera divertente ma per condurre altrove.

Nonostante il titolo, infatti, questa non è una pellicola  sulla differenza d'età in amore, quanto una piccola indagine su quale peso abbia l'innamoramento in termini di raggiungimento della libertà e felicità personali. La freschezza di questa commedia non sta solo nell'affrontare temi contemporanei o nell'avere alcuni personaggi di contorno un po' caricaturali, ma nel suo messaggio: fare pace con la propria singolarità e originalità è quanto di più rinvigorente possiamo concederci. Esistono cose che invecchiano molto più degli anni che passano: le costrizioni autoinflitte.   

17 maggio 2013

Mala Noche: il primo Gus Van Sant all'Oberdan

Un vero cult arriva martedì 21 maggio all'Oberdan per il secondo appuntamento della rassegna Quasi Niente. I dettagli che contano, organizzata insieme all'Arcigay La Salamandra: Mala noche, primo lungometraggio di Gus Van Sant, uscito nel 1985  e recentemente restaurato in occasione del suo passaggio alla Quinzaine des Realisateurs di Cannes 2006. "Con Mala Noche", ha scritto Peter Reiner sul Los Angeles Times, "Gus Van Sant ha girato un film sulle passioni che è autenticamente appassionante. L’ardore di un’attrazione sessuale è dentro le immagini (...), nell’uso poetico e sperimentale che il filmmaker fa del cinema. Forse per questo la passione amorosa, condannata inevitabilmente allo scacco, che è al centro del film, appare nondimeno vitale. Van Sant non può dare espressione ad un puro nichilismo esistenziale, entusiasta com’è per le possibilità espressive del suo mezzo". La proiezione sarà preceduta da un intervento via skype del critico cinematografico Vincenzo Patanè.

17 maggio 2013

Spazio alla danza con Theatre Box 2

Torna la danza all'Oberdan. Dopo la performance tenuta in occasione dell'inaugurazione dello spazio nell'ottobre 2012, gli allievi dell'Auditorium Ballet di Villafranca tornano a Mantova giovedì 23 maggio con Theatre Box Punto 2, un racconto per immagini e movimenti ideato da Daniele Ziglioli, con le coreografie di Daniele Ziglioli, Greta Bragantini, Giovanna Venturini. Tre movimenti - Homo-logo, The Space Between, Born in Captivity - alternati alle video interviste in cui i danzatori lasciano trapelare timori, speranze e aspetti nascosti.

17 maggio 2013

L'anima attesa: un film su don Tonino Bello

"Era una persona straordinaria, in grado di coinvolgere senza esclusione laici, cattolici, credenti tiepidi e dubbiosi. Trasmetteva la forza del Vangelo in modo diretto, senza gli inutili filtri intellettuali che lo avrebbero reso meno comprensibile". Così Edoardo Winspeare ricorda don Tonino Bello, il vescovo di Molfetta e fondatore di Pax Christi morto vent'anni fa a cui il regista salentino ha dedicato il suo ultimo mediometraggio, L'anima attesa. Incentrato sull’eredità spirituale lasciata da don Bello, il film evita ogni deriva banalmente agiografica per concentrarsi sul percorso del protagonista, un imprenditore quarantenne schiacciato dalla crisi e quindi sull’orlo di perdere tutto, che riscopre un'altra dimensione della vita proprio passando in Salento un week end in famiglia. La proiezione sarà presentata da Sergio Paronetto, vicepresidente di Pax Christi.

17 maggio 2013

Su Re: la passione di Cristo girata in Sardegna

"Su Re è un film importante e che resterà. L’opera di un regista forte e singolare che ci ricorda tutto ciò che il nostro cinema non è più." (Giona A. Nazzaro, Micromega). Da giovedì 6 giugno arriva finalmente al cinema Oberdan Su Re del regista sardo Giovanni Columbu, una potente passione di Cristo ambientata nel Supramonte sardo. A più di dieci anni di distanza dal suo esordio con Arcipelaghi, Columbu torna dietro la macchina da presa per un'opera sul mistero della crocefissione, ispirandosi ai vangeli di Matteo, Marco, Luca e Giovanni da cui trae diversi episodi rompendo la linearità cronologica.

06 maggio 2013

Tre giorni su Kubrick dal 10 al 12 maggio

Lolita, 2001 Odissea nello spazio, Arancia Meccanica, Shining, Full Metal Jacket: "Non mi ricordo un solo film di Stanley Kubrick che non creò una controversia quando uscì nelle sale," ha scritto Sidney Pollack. "E poi passano dieci anni e sono tutti classici." KUBRICK SU KUBRICK è senz'altro un omaggio a Kubrick assolutamente inusuale: il corso che il cinema del carbone ha organizzato per venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 maggio si propone infatti come un approccio filologico al cinema del grande regista. Superando luoghi comuni e semplificazioni giornalistiche, Filippo Ulivieri, curatore del sito archiviokubrick.it, rileggerà l'intera filmografia di Kubrick sotto la lente delle interviste, delle dichiarazioni, gli scritti che il regista ci ha lasciato: documenti in genere poco conosciuti, in parte inediti, che permetteranno di vedere sotto una nuova luce opere per cui si riteneva raggiunta un'interpretazione definitiva. Per iscriversi basta telefonare allo 0376.369860 o inviare una email all'indirizzo info@ilcinemadelcarbone.it.