06 maggio 2013

Una serata dedicata alla nascita

Nel mese in cui si festeggia tradizionalmente la maternità, l'associazione L.O.T.O. e il cinema del carbone propongono per giovedì 9 maggio uno dei documentari che meglio hanno celebrato l'evento della nascita. IL PRIMO RESPIRO ha impegnato per ben tre anni il regista Gilles de Maistre tra preproduzione, riprese e post produzione. Dieci nascite seguite in Francia, Vietnam, Stati Uniti, Brasile, India, Tanzania, Giappone, Niger, Siberia, Messico, per cercare di mostrare le differenze culturali che accompagnano un evento così universale. Nel corso della serata, durante l'intervallo tra il primo e il secondo tempo, sarà offerta una bevanda tonificante a tutti i partecipanti.

03 maggio 2013

Luigi Lo Cascio all'Oberdan domenica 5 maggio

"Fare l’attore è bellissimo, ma raccontare una storia propria e porgerla anche agli altri è qualcosa di unico". Luigi Lo Cascio sarà nostro ospite domenica 5 maggio (ore 21.15) per raccontare il grande passo compiuto con l'esordio alla regia di LA CITTA' IDEALE, in programmazione all'Oberdan dalla scorsa settimana. A più di dieci anni dal suo folgarante debutto come attore in I CENTO PASSI di Marco Tullio Giordana, Lo Cascio ha scelto di passare (anche) dietro la macchina da presa con un thriller morale, fortemente simbolico, che punta dritto verso la ricerca della verità.

26 aprile 2013

Che cosa resta delle grandi opere: il 30 aprile torna Costruire l'Italia

All'Italia incompiuta o ancor meglio alla megalomania edilizia è dedicato l'ultimo appuntamento di COSTRUIRE L'ITALIA (COSTRUIRE IN ITALIA) di martedì 30 aprile alle pre 21.15. Due i film proposti nel corso della serata. UNFINISHED ITALY di Benoit Felici è un viaggio alla scoperta dell'architettura dell'incompiuto. Lo scempio del territorio compiuto attraverso ospedali, stadi e strade mai portate a termine viene letto provocatoriamente come segno di una nuova estetica, un'architettura dell'incompiuto che diventa cifra stilistica del nostro tempo. La storia raccontata da Gianluca Brezza in LA CASA VERDE è invece quella di un intervento urbanistico che si compie a qualsiasi costo. La Milano in vetrocemento del nuovo palazzo di governo regionale si espande incurante di quello che trova davanti a sé: poco importa che si tratti di case ancora abitate. Interviene alla serata Costanza Pratesi del FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano.

26 aprile 2013

In cucina con Pedro venerdì 3 maggio

Chiariamolo subito: niente ricetta del gazpacho con barbiturici di Donne sull'orlo di una crisi di nervi. In cucina con Pedro - in programma per venerdì 3 maggio dalle 18.30 - sarà invece un allegro corso di cu-cinema dedicato ai piatti più ricchi di sapori e profumi (e meno soporiferi) ispirati ai film del popolarissimo regista spagnolo. A fine serata sarete in grado di preparare per i vostri amici una cena almodovariana con tanto di tortilla di patate e prosicutto, insalata Barcellona, paella e churros al cioccolato. Il corso si terrà presso la scuola di cucina Le Tamerici e sarà come sempre condotto dal maestro Gianfranco Allari.
Per informazioni e prenotazioni: Il cinema del carbone (tel. 0376.369860, info@ilcinemadelcarbone.it); Scuola di Cucina Le Tamerici (tel. 0376.253371, franco@letamericisrl.com).

26 aprile 2013

L'America che spara sabato 4 maggio per La notizia del mese

Sono passati ormai dieci anni da Bowling a Columbine, il documentario con cui Michael Moore cercava risposte alle continue stragi che l'America si autoinfligge, generate da una facilità di accesso alle armi che non ha pari nel mondo occidentale. La cronaca degli ultimi mesi, dalla strage alla scuola elementare di Newtown all'attentato alla maratona di Boston, ci dice che nulla è cambiato da allora: eppure, le proposte di legge sostenute dallo stesso Obama che cercano di regolamentare la vendita delle armi vengono puntualmente affossate dal parlamento americano. Francesco Costa, giornalista del Post, sabato 4 maggio alle ore 18.00 per La notizia del mese cerca di interpretare gli ultimi luttuosi eventi attraverso la storia violenta di questo grande paese, superando luoghi comuni e semplificazioni giornalistiche. Conduce Sabrina Pinardi.

26 aprile 2013

Insert coin, e l'8 maggio si inizia a giocare!

Della preistoria dei videogames forse qualcuno ha ancora memoria. Esistevano un tempo in seminterrati o in locali di riconoscibile squallore luoghi chiamati "sale giochi" in cui, di nascosto, torme di adolescenti si infilavano per trascorrere le poche ore di gioia dei loro interminabili pomeriggi. Insert coin era il comando che la macchina dava al giocatore per iniziare la partita: inserito il gettone, il divertimento poteva avere inizio. Di quel passato poi non così remoto - che oggi prende il nome di retrogaming - Fabio "Kenobit" Bortolotti celebrerà i fasti nella puntata di Pacman servanda sunt prevista per mercoledì 8 maggio. Per i nostalgici e per le giovani generazioni cresciute a playstation un'occasione imperdibile per giocare e rigiocare sul grande schermo con le hit videoludiche degli anni '70 e '80.

24 aprile 2013

La città ideale

Riconosciuto all'unanimità come uno dei migliori attori della nuova cinematografia italiana, Luigi Lo Cascio rappresenta uno di quei casi artistici di cui un Paese allo sfascio dovrebbe andare fiero.

Interprete di estrazione teatrale, Lo Cascio si è dedicato sin dai suoi esordi in palcoscenico a una ricerca artistica che coniugasse qualità, impegno, approfondimento e necessità.  

Al cinema è arrivato tardi, a 33 anni, grazie a quello che può essere considerato il suo padrino, Marco Tullio Giordana, che lo volle per il ruolo di Peppino Impastato ne I cento passi (che gli frutterà un David di Donatello).Il grande salto di celebrità avverrà però con La meglio gioventù, sempre di Giordana, che lo renderà uno degli attori più richiesti nell'industria cinematografica nostrana.

Richieste spesso disattese, dato che Lo Cascio preferisce dedicarsi a progetti che lo stimolino e lo incuriosiscano, qualità ritenute più interessanti rispetto al mero guadagno economico. Ecco allora arrivare la possibilità di dirigere un film, concretizzatasi l'anno scorso e tenuta a battesimo alla Mostra del Cinema di Venezia.

La città ideale, film che vinse il premio Arca CinemaGiovani per il miglior debutto tricolore, arriva quindi nelle sale con un notevole prestigio alle spalle. Il protagonista della storia, definita dallo stesso cineasta-sceneggiatore "un thriller morale" è Michele Grassadonia, architetto palermitano che si è trasferito a Siena, da lui ritenuta la città prototipica.

Fervente ecologista, uomo sensibile e integralista al tempo stesso, sempre alla ricerca della pacificazione di ogni conflitto, è osteggiato dai suoi colleghi e vive in isolamento in una casa in cui fa a meno di energia elettrica affidandosi a soluzioni alternative. In una notte di pioggia fittissima tampona con la macchina qualcosa di indefinito e poco dopo scorge un corpo riverso per strada...  

19 aprile 2013

La luce di Nadea e Sveta domenica 21 aprile

Nadea e Sveta è il film che si è aggiudicato all'ultima edizione del Torino Film Festival il premio Cipputi, assegnato all'opera che meglio sa raccontare i temi del lavoro. Così Michele Serra, Francesco Altan e Antonio Albanese hanno scritto nella motivazione del premio: "Maura Delpero (...) ha dato allo sguardo (suo e nostro) il tempo necessario ad entrare nel mondo di Nadea e Sveta, donne moldave emigrate a Bologna. Sono amiche. Sono madri di figli lontani. Sono accanto ai nostri vecchi, lontane dai loro. Dov’è casa? Dove c’è il lavoro, o dove sono i figli? Che vita è, dovendo scegliere fra lavoro e salute, o fra lavoro e maternità? Eppure c’è una forza, in Nadea e Sveta. Eppure, nei dettagli faticosi delle loro giornate (l’accudimento, la panchina, la balera, la telefonata) c’è una luce: infinitamente più forte che in tanto nostro privilegio nevrotico. Quella luce, Maura Delpero ha saputo raccontarla". La proiezione è prevista per domenica 21 aprile alle ore 16.00, alla presenza della regista Maura Delpero.

19 aprile 2013

Gabriele Vacis il 23 aprile all'Oberdan

La terza serata della rassegna COSTURIE L'ITALIA (COSTRUIRE IN ITALIA) porta all'Oberdan Gabriele Vacis. Martedì 23 febbraio (alle 21.15) sarà proposto UNO SCAMPOLO DI PARADISO, il documentario che Vacis ha presentato come evento speciale al Torino Film Festival 2009 e che si è aggiudicato nello stesso anno il Premio Speciale della Giuria ad Annecy per il documentario. Vacis racconta in questo film la sua città: "Io abito da quando sono nato, in una città di periferia", ha scritto il regista nelle note di regia. "Quand’ero piccolo il disagio lo respiravamo coi gas di scarico dell’industria chimica: si andava a scuola in appartamenti prefabbricati (...) gli immigrati abitavano in case diroccate, in dieci in una stanza col cesso sul ballatoio, traffico congestionato, TIR che attraversavano la via centrale a doppio senso di marcia". Il film ci mostra come si è sviluppata, nel corso di più di quarant'anni, questa periferia d'Italia, e come la pianificazione edilizia ha inciso nel cambiare forma alla comunità.

18 aprile 2013

Gli amanti passeggeri:

L’unico sport che ora pratico è quello di passeggiare per le strade di Madrid e lì la gente mi ferma in continuazione: “Quando ci fai un’altra commedia? Quando sarà la prossima commedia?”

Ecco l’unica, autentica, chiave per comprendere Gli amanti passeggeri, ventunesima creatura del vulcanico 64enne Pedro Almodovar, padre del cinema spagnolo contemporaneo e geniale occhio puntato su quella controcultura underground di cui in molti, ancora nel 2013, preferiscono non parlare. Esatto, signori. Qui non siamo di fronte a drammi intensi e durissimi come Parla con lei o La mala educación ma i temi del maestro Pedro sono sempre quelli: l’omosessualità e la morte. Non aspettatevi, quindi, una boutade in cui si chiacchieri del più e del meno.

Siamo di fronte a ciò che il suo pubblico di appassionati ha ardentemente richiesto: una commedia…ma si tratta pur sempre di una Sua commedia, nera ed ossessiva sotto la superficie.

Facciamo subito piazza pulita delle ovvietà. Si parla di sesso e se ne parla continuamente. Si parla di morte e se ne parla quasi continuamente. Si ride quindi? Da morire!

Questo Uomini sull’orlo di una crisi di nervi in volo circolare sul proprio destino è comico, irriverente, scandaloso ed estremamente divertente ma è anche crudo ed tratti disconnesso. Che quest’ultima caratteristica sia più o meno intenzionale, poco cambia perché questa è opera di Pedro e si vede!

Immaginate L’aereo più pazzo del mondo in salsa madrilena con una serie di macchiette ossessive ed ossessionate da se stesse e dal proprio destino: la veggente vergine ad età improbabile che vorrebbe farlo anche con la cintura di sicurezza, gli steward più gay che siano mai apparsi in una produzione mainstream, due piloti bisex, un’hostess dalla sessualità incerta…tutti perennemente ubriachi e strafatti.

Questo è un film per almodovariani convinti che siete liberi di odiare o amare alla follia ma una cosa è certa: non riuscirete mai a prestargli indifferenza. Wilde docet.