13 marzo 2015

Come influisce sulla nostra salute il modo in cui veniamo al mondo?

MICROBIRTH, film documentario di una coppia di filmaker britannici, esplora l’ipotesi secondo cui le attuali pratiche ostetriche potrebbero interferire con processi biologici fondamentali, rendendoci più inclini a sviluppare alcune malattie nella vita adulta.

Secondo recenti studi, ad esempio, nascere con il taglio cesareo aumenta approssimativamente del 20% il rischio di asma, diabete di tipo 1, obesità e disturbi dell’apparato digestivo. Tutti questi quadri patologici hanno a che vedere con un funzionamento anomalo del sistema immunitario. In “Microbirth” vengono presentate alcune possibili spiegazioni di questo fenomeno. Una di esse è che nascere con il cesareo impedisca, o quantomeno disturbi, la formazione del microbioma, ovvero la colonizzazione da parte dei batteri ‘amici’ presenti sul corpo della madre al momento stesso della nascita. Gli esperti sostengono che cio’ potrebbe portare a uno sviluppo del sistema immunitario incompleto, al di sotto del suo effettivo potenziale. Un’altra ipotesi è che l’intero processo del parto per via vaginale, incluso il cocktail di ormoni prodotti durante il travaglio, potrebbe influenzare profondamente la risposta immunitaria e il metabolismo nel suo insieme. 

Sabato 14 marzo, ore 16.15, con il patrocinio del Collegio Ostetriche della Provincia di Mantova.

09 marzo 2015

il regista Daniele Gaglianone presenta "qui"

Giovedì 12 marzo (ore 20.45) Daniele Gaglianone presenta QUI, racconto in soggettiva di dieci attivisti del movimento ‪#‎NoTav‬ che da 25 anni in Val di Susa si oppone con tenacia al progetto della Torino-Lione: cittadini qualsiasi che hanno scelto di lottare, ogni giorno. Dieci ritratti che raccontano la stessa amara scoperta: il tradimento della politica nazionale, accusata di aver abbandonato questa gente al loro destino, lasciandola sola a vedersela con la polizia antisommossa. 

Serata in collaborazione con eQual

06 marzo 2015

Cinearte torna con Sol LeWitt

Martedì 17 marzo alle ore 21:15 ritorna la rassegna CINEARTE - Sguardi contemporanei, anche quest'anno dedicata agli artisti del nostro tempo. Primo film SOL LEWITT, deidcato alla figura dell'omonimo artista e teorico. Persona schiva, non volle mai essere un personaggio pubblico lasciando che solo le sue opere parlasserro ed esprimessero ciò che non veniva detto a parole. Questo documentario parte proprio dalle sue potenti opere e dai densi tracciati lineari per arrivare alle modulazioni geometriche e alle variazioni cromatiche di questi dispositivi di trasformazione dello spazio, passando per le persone che hanno aiutato Lewitt a realizzarli.

Presenta il film Claudio Musso, critico d'arte e docente di teoria della percezione all'Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo. 

03 marzo 2015

Una convivenza religiosa possibile

Venerdì 6 marzo (ore 21.15) proiezione di DIO CI HA FATTO INCONTRARE, girato in Siria nel 2010 dal regista Andres Rump, prima dell’inizio della guerra. Il film parla dell’incontro di due vocazioni e dell’amicizia tra un monaco, Frà Jihad, del monastero di Mar Musa nel deserto siriano, fondato dal gesuita Paolo Dall’Oglio, e lo sceicco Ibrahim, Imam della moschea di Sheikh Abdullah Daghestany, situata in un quartiere popolare di Damasco. Una storia di dialogo interreligioso e interculturale possibile e di una reciproca accoglienza, quanto mai attuale in un momento carico di tensioni, dove il confronto tra Islam e Cristianesimo potrebbe diventare lo strumento principale per fermare l’espansione del fondamentalismo, disinnescare i conflitti religiosi (soprattutto in Medio Oriente) e avviare una pacifica convivenza tra le diverse religioni.

Serata organizzata in collaborazione con Il cortile dei gentili e il Centro Diocesano Dialogo Fede Cultura

03 marzo 2015

Timbuktu: un film-manifesto anti-ISIS

Arriva a partire da giovedì 5 marzo TIMBUKTU, trionfo assoluto ai César 2015, dove si è aggiudicato i premi come Miglior film, Miglior regia, Miglior soggetto, Migliore montaggio, Migliore fotografia, Migliori musiche e Migliore suono.  

Il film è incentrato sulla tematica del dilagare del fondamentalismo di matrice islamica in Africa, partendo dalla vita di una famiglia tuareg che vede ribaltata la sua tranquillità quando il capofamiglia deve affrontare la nuova legge imposta dagli jihadisti. 

Non è un film anti-islamico, ma piuttosto un grido di allarme lanciato a un Occidente spesso distratto (salvo quando si presentino episodi mediaticamente rilevanti) e a volte incline a pensare che, in fondo, l'integralismo sia una rivolta contro i secoli di colonialismo e che nasca dall'interno delle varie realtà nazionali. Nulla di tutto ciò risponde a verità cerca di mostrarci il regista Abderrahmane Sissako: siamo di fronte a un'oppressione che arriva da fuori e prende a pretesto una supposta fede per sottomettere intere popolazioni.

01 marzo 2015

Un pomeriggio con la Costituzione al carbone dei piccoli

Non è mai troppo presto per conoscere e amare i concetti di diritto, dovere, libertà, uguaglianza, pace, giustizia e dignità. Sabato 7 marzo (ore 16.15), per il carbone dei piccoli lab, la scrittrice Anna Sarfatti - più volte ospite di Festivaletteratura - guiderà i bambini nella lettura di uno dei libri forse più importanti per la nostra vita in comune: la Costituzione. IL PICCOLO LIBRO DELLE GRANDI REGOLE sarà un pomeriggio dedicato a scoprire e a discutere il significato di parole che usiamo così spesso e che sentiamo importanti, ma alle quali forse non dedichiamo sufficiente attenzione. Il laboratorio è consigliato a bambini di età compresa tra gli 8 e gli 11 anni. Iscrizione gratuita con prenotazione obbligatoria. Per prenotare basta compilare il form disponibile a questo link.

25 febbraio 2015

Corti d'autore in corso

ANCHE I GRANDI (REGISTI) HANNO INIZIATO DA PICCOLI (FILM) questo il titolo del nuovo corso di cinema che il carbone ha preparato per voi insieme a MATTEO MOLINARI.  Il cortometraggio, a causa della breve durata, trova scarse possibilità di distribuzione ma non per questo è privo di qualità! Il racconto-corto consente al regista di sperimentare tecniche narrative simili a quelle del linguaggio poetico, per questo molti Autori della storia del cinema si sono cimentati nella regia di film corti come esercizi di formazione o come prove di maturità artistica. Il ciclo d’incontri intende mostrare e analizzare “piccole” opere di alcuni registi famosi in cui è possibile vedere l’origine della ricerca tematica e tecnico-linguistica che si è sviluppata negli anni successivi.

La prima lezione si terrà domenica 1° marzo (dalle 15.45 alle 18.00) con STORIE E IMMAGINI DI VIOLENZA NEI CORTI DI KUBRICK, POLANSKI, SCORSESE.   

25 febbraio 2015

Il sogno Hippie

Mercoledì 4 marzo (ore21.15) secondo appuntamento per LA MUSICA NEGLI OCCHI, il rotocalco live condotto da Giorgio Signoretti con H FOR HIPPIE: un modo di vivere che ha toccato e tocca ancora intere generazioni dall'arte alla musica passando per la moda. 

The Cost Of Freedom. Dalla tribù elettrica di Jimi Hendrix alla purificazione acustica del nuovo folk urbano di Crosby, Stills, Nash & Young. Vita, morte e reincarnazioni del sogno Hippie. 

24 febbraio 2015

le ragioni di tre meritate statuette a whiplash

Si è da poco conclusa la notte degli Oscar 2015 e con grande piacere possiamo elencare i premi vinti da WHIPLASH

Miglior attore non protagonista - JJ.K. Simmons, nei panni di un insegnante sadico e spietato, ha superato di varie lunghezze il grande Norton di Birdman e l’eterno Duvall di The Judge.

Miglior montaggio - il premio va a Tom Cross che in questo film si è dimostrato abilissimo nel mostrarci corpi e strumenti in alternanza tra loro con incredibile velocità e precisione. 

Miglior sonoro - sono tre i protagonisti di questo premio, Craig Mann, Ben Wilkins e Thomas Curley che hanno strappato la statuetta al favorito American Sniper. L'incredibile colonna sonora si sposa veramente alla perfezione con l'immagine, con le parole e con ogni singolo tempo e momento del film.    

Possiamo dire che WHIPLASH, alla Notte degli Oscar, è stato un felice outsider: "non parla di vere o eroiche storie americane, non parla di guerra, non spinge alla lacrima facile, non ha alcun tema “classico” da Oscar e, anzi, parla del lato oscuro dell’ossessione per qualcosa. Questo qualcosa potrebbe essere qualunque cosa scateni in noi un amore così incondizionato da spingerci a rinunciare a tutto il resto per coronare il nostro sogno e concretizzarlo. Nella fattispecie del film è la musica, l’arte, incarnata da una maledetta batteria che vuole il suo tributo di sangue per essere suonata."

WHIPLASH sarà al cinema del carbone ancora per una settimana. Vi aspettiamo! 

16 febbraio 2015

Indovina la razza: iscrizioni aperte al laboratorio

Tutti parlano di razzismo. Ma le razze, che cosa sono? E soprattutto: esisono? Ci sono dei tratti somatici ben distinguibili o delle differenze genetiche rilevanti che ci possono permettere di dividere gli esseri umani in famiglie distinte? Nel laboratorio INDOVINA LA RAZZA, in programma per il carbone dei piccoli lab sabato 21 febbraio (ore 16.15), Guido Barbujani - uno dei più importanti genetisti italiani - sfiderà i ragazzi a classificare e identificare le "razze" a partire da una serie di fotografie di ragazzi nati e cresciuti nei diversi continenti. Tra gioco e osservazione scientifica, i partecipanti proveranno a capire se esiste un'evidenza razziale, o se il concetto di razza va seppellito una volta per tutte. Il laboratorio - consigliato per i ragazzi di età compresa tra i 10 e i 13 anni - è a ingresso libero con prenotazione obbligatoria. Per prenotare occorre compilare il form disponibile a questo link.