05 febbraio 2015

Whiplash è qui

WHIPLASH non è solo un film, è un evento, è un thriller, è un musical jazz, è una partitura perfettamente orchestrata e magistralmente interpretata. E' vincitore di 52 premi ai maggiori festival del mondo e candidato a 5 premi Oscar 2015.

Anche la storia della sua produzione potrebbe diventare una sceneggiatura: giovane aspirante regista (Damien Chazelle) cerca di raccogliere i fondi per il suo film che ha scritto su un batterista jazz e per farlo gira una scena dal copione, in due giorni, con un bravo attore (J. K Simmons) e qualche amico, e lo manda al Sundance Film Festival. Il corto, intitolato Whiplash, entra nel festival, vince ed è così ben fatto che attrae l'attenzione del Sundance Institute e del produttore Jason Reitman. Un anno dopo, il film dallo stesso titolo, scritto e diretto dal 28enne Damien Chazelle, viene accettato come film di apertura del festival di Sundance e vince sia il Gran premio della giuria che del pubblico, un onore raramente riservato a un unico film. Poche ore dopo la proiezione la Sony Pictures Classics lo acquista per quasi tre milioni di dollari.

Il film racconta di un giovane batterista jazz timido e gentile, ma con grandi aspirazioni. Nella scuola di musica che frequenta, il direttore d'orchestra è un insegnante che, per ottenere il massimo dai suoi studenti, adotta metodi anche crudeli, di cui il giovane subirà le conseguenze...gli ingredienti per stregarvi ci sono già tutti. Vi aspettiamo!

WHIPLASH a partire da giovedì 12 febbraio al cinema Oberdan.  

02 febbraio 2015

Una musica tutta da vedere!

Da mercoledì 4 febbraio (ore 21.15) torna al cinema Oberdan l'unico e inimitabile rotocalco live che la storia della musica ricordi: LA MUSICA NEGLI OCCHI, il mensile di conferenze in musica ideato e condotto da Giorgio Signoretti, riprende le sue uscite il mercoledì sera (ore 21.15) con una serie di cinque appuntamenti dedicati a cinque luoghi dell’anima che ci permettono di entrare nei codici della contemporaneità musicale. Fili sotterranei uniscono Judy Garland a Syd Barrett, Ed Wood a Sun Ra o Marlon Brando a Derek Bailey. Giorgio Signoretti proverà a disseppellirne alcuni con il consueto aiuto di musica, immagini in movimento e segnalazioni bibliografiche.

27 gennaio 2015

Venerdì 30 gennaio Bonifacio Angius presenta Perfidia

Un film tenero e pieno di rabbia, il racconto di un'Italia in cui i sogni non riescono a prendere forma. Direttamente dal Festival di Locarno, dove è stato l'unico film italiano in concorso, Perfidia arriva il prossimo fine settimana al cinema Oberdan. A presentarlo in sala venerdì 30 gennaio al pubblico mantovano sarà il giovane regista Bonifacio Angius.

Perfidia mette in scena la storia di Angelo, un giovane che trascina la sua vita senza aspirazioni tra il bar e le piccole faccende domestiche in una provincia che non dà spazio ai sogni. Il padre - Peppino - non si è mai accorto della sua esistenza: una volta rimasto vedovo tenta di riavvicinarsi a questo figlio sconosciuto, facendone il senso della poca vita che gli rimane.

Perfidia è un film profondamente legato al tempo in cui viviamo: ne sono protagoniste persone fragili, invisibili, incapaci di desiderare qualcosa di meglio, ma al tempo stesso capaci di commettere atti incoscienti e terribili, senza un'apparente motivazione razionale.

"Mi interessava raccontare questo piccolo angolo di mondo, Sassari, una cittadina di provincia come ce ne sono tante in Italia" ha scritto Bonifacio Angius "attraverso il problema della disoccupazione giovanile, il vuoto quotidiano che ne consegue (...). La provincia anche come luogo fertile per sogni semplici e forse impossibili, ai quali però i personaggi si aggrappano come fossero la vita reale. Una vita fatta di attese incessanti, di invidia, di un desiderio di “normalità” che appare sempre più lontano". Angius riesce a rappresentare questo paesaggio umano attraverso uno sguardo pieno di pietà e ferocia, uno stile asciutto acceso da lampi di ironia spiazzante. 

Trentadue anni, sassarese, Bonifacio Angius si è formato alla New York Film Accademy e al Centro di studi Cinematografici della Catalogna. I suoi cortometraggi sono stati presentati e hanno vinto premi in numerosi festival internazionali. Nel 2011 ha realizzato Sa Gràscia, un film ambientato in una Sardegna magica e arcaica in cui il bene e il male si rivelano a un bambino attraverso piccoli segni quotidiani. Perfidia è il suo primo lungometraggio ed è stato presentato in Concorso Internazionale al 67° Festival del Film di Locarno dove ha vinto il Premio Giuria dei giovani.

27 gennaio 2015

Read Movie riparte da Dostoevskij

Libri e scrittori nuovamente protagonisti sul grande schermo. Da mercoledì 28 gennaio (ore 21.15) torna al cinema del carbone READ MOVIE, la rassegna organizzata in collaborazione con il Sistema Bibliotecario "Grande Mantova" e dedicato alle biografie di grandi romanzieri e poeti, alle vicende editoriali che hanno accompagnato l'uscita dei capolavori della letteratura mondiale e alla loro fortuna, alla passione per la lettura e al potere per la scrittura.

READ MOVIE propone quest'anno alcuni dei film di Pagine Nascoste, la rassegna di documentari internazionali da ormai dieci anni inserita nel programma di Festivaletteratura.  Protagonista di DIE FRAU MIT DEN 5 ELEFANTEN - il film di Vadim Jendreyko che mercoledì inaugura READ MOVIE - è Swetlana Geier, la traduttrice che, nella sua lunga carriera, con sensibilità e diligenza ha cercato di restituire in tedesco la voce di Puškin, Gogol’, Tolstoj, Solženicyn, Bulgakov.

Jendreyko incontra la Geier nel momento in cui sta ultimando l'edizione dei romanzi di Dostoevskij, i cinque elefanti del titolo del film. Insieme al regista, la ottantacinquenne protagonista ritorna per la prima volta dalla Germania nei luoghi della sua infanzia in Ucraina, per ripercorrere un'esistenza in cui si sono riflesse le ombre del Novecento. DIE FRAU MIT DEN 5 ELEFANTEN è il ritratto di una donna straordinaria e instancabile, un film prezioso sul mestiere e l'arte di tradurre, su un amore per il linguaggio e la letteratura capace di eclissare ogni altro sentimento.

La proiezione sarà preceduta da Sequenze di lettura, una bibliografia ragionata sul film illustrata da Simonetta Bitasi.

Biglietti: intero 7 euro, soci cinema del carbone, soci Filofestival e lettori Gruppi di Lettura 5 €.

18 gennaio 2015

Mondovisioni: dal 20 gennaio all'Oberdan i film di Internazionale

Libertà di espressione, crisi siriana, persone che si mettono in gioco per difendere i diritti fondamentali. I temi che in questo giorni dominano le discussioni sul web e le prime pagine dei giornali sono al centro di MONDOVISIONI, la rassegna di film su informazione e attualità geopolitica promossa dalla rivista Internazionale che prende il via al cinema Oberdan da martedì 20 gennaio. Otto film selezionati dai principali festival internazionali per conoscere tutto quello che l'informazione mainstream non sa o non vuole dire. Le proiezioni si tengono ogni martedì con doppio spettacolo (18.15, 21.15) e l'abbonamento alla rassegna costa solo 20 euro.

18 gennaio 2015

Iscrizioni aperte per Gli Appendistorie

Avete mai provato a passare il sapone su favole e racconti? Sabato 24 gennaio (ore 16.15) al cinema del carbone arriva GLI APPENDISTORIE, un laboratorio di "bucato narrativo" pensato per i piccolissimi lettori di età compresa tra i 2 e i 7 anni. Silvia Coggiola e Ornella Vancheri aiuteranno i bambini a immergere le storie in acqua e sapone e a stenderle alla luce, per farle splendere dei loro colori e profumare di fresco. Il laboratorio è gratuito con prenotazione obbligatoria. Per iscirversi al laboratorio occorre compilare il form disponibile a questo link.

10 gennaio 2015

Striplife: vita quotidiana a Gaza dal 15 gennaio

Un film corale che racconta la striscia di Gaza documentando una giornata di uomini e donne che resistono, capaci di tenerezza e sorrisi, determinati a non soccombere a condizioni di vita che appaiono impossibili. STRIPLIFE - in programma all'Oberdan da giovedì 15 gennaio - è un film nato dalla volontà di cinque giovani registi italiani di mostrare una Gaza diversa, quella di tutti i giorni, che resiste, vive, crea, nonostante il rumore delle bombe ed il fumo che si leva ogni giorno a pochi metri di distanza. STRIP LIFE mostra quello che le telecamere di tutto il mondo – che hanno raccolto ore ed ore di filmati di proteste, scambi a fuoco, scene di morte e di violenza - spesso tralasciano, la cosiddetta “guerra a bassa intensità”, che non cattura l’attenzione dei media ma logora ancora più nel profondo una comunità.

10 gennaio 2015

Gli Appendistorie passa dal 18 al 24 gennaio

Variazione di programma per il carbone dei piccoli lab. L'appuntamento con GLI APPENDISTORIE e i racconti  profumati di bucato non sarà il 18 gennaio - come erroneamente segnalato nel dépliant della rassegna IL CARBONE DEI PICCOLI LAB - ma sabato 24 gennaio, alle ore 16.15. Età consigliata 2 - 7 anni. Ci scusiamo per il disguido.

09 gennaio 2015

Non siamo poliziotti, siamo spie!

Da venerdì 9 gennaio LA SPIA - A MOST WANTED MAN vi terrà incollati alla poltrona facendovi girare e rigiare dalla supsenese grazie all'abile regia di Corbijn e alla grande - ed ultima - prova di Philip Seymour Hoffman, parola di Time! 

Il film si dipana sulle linee dell'omonimo best seller del 2008 di Le Carré dal quale è tratto: una storia di spionaggio forte e articolata come solo l’autore sa regalare ai suoi lettori, estremamente contemporanea e magistralmente incarnata da Hoffman che, assieme a un cast di tutto rispetto (tra gli altri interpreti Rachel McAdams, Willem Dafoe e Daniel Bruhl), riesce a incantare lo spettatore. Il regista Anton Corbijn ha così ricordato l'ultima interpretazione di Hoffman: "Era il miglior caratterista che io riesca a immaginare, e se si pensa anche solo ai suoi ruoli minori, quelle sole performance lo distaccano dai suoi contemporanei. La sua forza consisteva in un’immersione totale nel ruolo e in una completa assenza di vanità”.

03 gennaio 2015

Noi credevamo: al via il nuovo corso con Bruno Fornara

Che cosa succede nell'Italia che si lascia definitivamente alle spalle la guerra e la ricostruzione? E come siamo arrivati alle inquietudini di questo nuovo millennio dopo gli anni della contestazione e delle lotte operaie e la nascita della Seconda Repubblica? Con Noi credevamo Bruno Fornara riprende a raccontarci i cambiamenti sociali, culturali di costume del nostro paese attraverso il grande cinema italiano, partendo dal 1960 pergiungere fino ai nostri giorni. Un libro di storia da vedere sul grande schermo scritto da Fellini, Antonioni, Visconti, Pasolini, Olmi, Ferreri, Bellocchio, Moretti, Garrone, Sorrentino e molti altri registi. Sabato 17 (dalle 14.30 alle 19.30) e domenica 18 gennaio (dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 16). Per partecipare al corso occorre preiscriversi inviando una email a info@ilcinemadelcarbone.it o telefonando allo 0376.369860.