01 novembre 2021

Riprendiamoci il pomeriggio! Al via Cultura alle quattro e un quarto

Tornano il cinema, l’arte, la musica, la storia della nostra città. Torna Cultura alle quattro e un quarto. Dal prossimo 10 novembre - dopo la lunga pausa imposta dalla pandemia - riprende al cinema del carbone e in varie sedi bibliotecarie e museali mantovane la fortunata serie di appuntamenti rivolta agli over 60 per vivere la cultura a 360°. 

Film, concerti, visite guidate, incontri in biblioteca tornano ad essere una buona abitudine quotidiana grazie a un programma di oltre venti appuntamenti che ci accompagnerà da novembre fino alla fine di aprile.

Anche quest’anno il ricchissimo programma nasce dalla collaborazione con gli Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani, gli Amici dell’Orchestra da Camera di Mantova, le biblioteche e l’archivio storico del Comune di Mantova e viene realizzato grazie al sostegno dell’Assessorato al Welfare del Comune di Mantova.

Il programma completo e tutte le informazioni per abbonamenti e biglietti sono disponibili a questo link.

21 ottobre 2021

Quanto è umana una superstar della tv?

Una che intervista Emmanuel Macron. Ed è proprio Emmanuel Macron, il presidente francese. Che la chiama per nome. Del resto lei è France de Meurs. L’idolo dell’intera Francia. La giornalista tv più seguita del Paese. France ha il volto, il corpo, i capelli biondi di Léa Sydoux. La nuova Catherine Deneuve. L’idolo davvero dell’intera Francia. La regina Léa

Comincia così France, il nuovo film di Bruno Dumont in uscita nei cinema il 21 ottobre. Presentato al Festival di Cannes 2021. Dove lei, Léa, era la regina. Davvero la dominatrice, con 4 film. Molti dissero/scrissero che il premio di miglior attrice sarebbe dovuto andare andare a lei. Per questo film, appunto.

Adesso France arriva al Carbone. Venitelo a vedere

08 ottobre 2021

Il regista Ado Hasanović presenta QUO VADIS, AIDA?

Sabato 9 ottobre alle 18 Ado Hasanović , regista originario di Srebrenica che aveva sette anni all'epoca dell'eccidio, presenterà in sala QUO VADIS, AIDA? e ci mostrerà il suo cortometraggio THE ANGEL OF SREBRENICA. https://ilcinemadelcarbone.it/.../il-regista-ado... Il film di Jasmila Zbanic è in programmazione per tutto il weekend: https://ilcinemadelcarbone.it/film/quo-vadis-aida-vo https://ilcinemadelcarbone.it/film/quo-vadis-aida

15 settembre 2021

Giovedì 16 settembre riapriamo in sala!

Sarà la commedia spagnola IL MATRIMONIO DI ROSA ad inaugurare la nuova stagione del cinema del carbone, al via giovedì' 16 settembre alle 21:15.

Come già avvenuto ad aprile, la sala riapre in piena sicurezza, seguendo la normativa nazionale e regionale in materia di contrasto al Covid-19; tra queste rientra l'obbligatorietà di controllo del green pass a tutti gli spettatori.

Per snellire le file e rendere più agevole l'accesso al cinema, la novità di quest'anno è la possibilità di acquistare il biglietto anche in prevendita, grazie a un sistema di biglietti on-line direttamente collegato alle pagine film sul nostro sito. Basta cliccare su ACQUISTA IL BIGLIETTO, subito sotto i dati del film, per entrare nella biglietteria virtuale, scegliere il posto e procedere all'acquisto in pochi clic. La prevedità sarà l'unico metodo di prenotazione valido, ma a chi preferisce il contatto umano e a chi la tecnologia proprio non piace ribadiamo: al Carbone si entra sempre.

Vi aspettiamo in sala!

08 luglio 2021

Frozen II spostato all'Auditorium di San Giorgio

Causa maltempo, la proiezione di questa sera giovedì 8 luglio alle 21:30 si terrà nell'Auditorium del Centro Culturale Frida Kahlo anzichè nella Foresta della Carpaneta come precedentemente previsto.

Vi aspettiamo numerosi!

14 giugno 2021

È attivo il nuovo sistema di prevendita online

Ciao! Da oggi potete acquistare il vostro biglietto al cinema del carbone grazie a un nuovo sistema di prevendita dei biglietti on-line, direttamente collegato alle pagine film sul nostro sito. Basta cliccare su ACQUISTA IL BIGLIETTO, subito sotto i dati del film, per entrare nella biglietteria virtuale, scegliere il posto e procedere all'acquisto in pochi clic.

Trovate il pulsante nella scheda del film

È obbligatorio acquistare il biglietto on-line? No, potete sempre venire in sala all'ultimo minuto e acquistare direttamente sul posto. Abbiamo introdotto questo servizio per rendere più agevole l'accesso al cinema, permettendo di evitare le file e anche di passare in cassa. Basterà infatti che abbiate con voi il biglietto - stampato o sulla mail del cellulare - e i nostri volontari lo scansioneranno lasciandovi direttamente accedere in sala. In più, avrete la possibilità di scegliere per tempo il posto preferito.
Il servizio ha un costo di 60 centesimi sull'abituale prezzo del biglietto, che non va a noi ma direttamente al sistema di biglietteria. Resta chiaramente sempre la possibilità di sfruttare la tessera socio per entrare a prezzo ridotto (5,60 anziché 7,60).
Per questo mese, il nuovo sistema convivrà con quello di prenotazione a cui siete abituati, ossia la richiesta tramite compilazione del modulo sul nostro sito, ma da settembre la prevedità sarà l'unico metodo di prenotazione valido.
Ma a chi preferisce il contatto umano e a chi la tecnologia proprio non piace ribadiamo: AL CARBONE SI ENTRA SEMPRE!

03 giugno 2021

Estate '85

Parte come il più classico dei polar. La voce-off e una confessione. Sembra la storia di un omicidio che poi verrà svelata attraverso un lungo flashback. Poi Ozon mette in gioco un magnifico inganno. Lo fa attraverso progressivi svelamenti, diari del protagonista in cui potrebbe esserci uno scarto tra quello che viene raccontato e la verità. Nessuno la conosce davvero. Tranne i due protagonisti. Été 85 procede per contrasti. Il caldo del sole dell’estate e il freddo buio della morte. Eric Rohmer di Pauline à la plage incontra René Clément di Delitto in pieno sole. Ogni incontro è una rivelazione. Come quello con Kate, ragazza inglese venuta in Francia a lavorare come ragazza alla pari. Non ci sono mezze misure. Amore e poi tradimento, evidente negli occhi di Valeria Bruni Tedeschi, nei panni della madre di David, proprietaria di un negozio di articoli sportivi. E anche tutti i legami, come queli tra Alexis e i suoi genitori, sono strettissimi, quasi ossessivi. C’è la libertà del desiderio e la paura di rivelarlo. Été 85 è un cinema a fior di pelle e di nervi che investe e travolge. Le corse in moto, il film visti al cinema insieme, la scena in discoteca con David che da le cuffie del walkman ad Alexis e gli fa ascoltare Sailing di Rod Stewart con lo stesso slancio di Il tempo delle mele. Alexis incantato e riposseduto come Sophie Marceau. La stessa canzone sarà ballata sulla tomba. Il decollo definitivo. Ogni parola è un’impennata. Straziante, ma che avvolge come uno degli abbracci più belli “Anche quando ero con lui, non mi bastava”. Non ci sono freni, non ci sono limiti in Été 85. Perché il tempo della vita (e di questo film per raccontarlo), è troppo breve e non si può sprecarlo inutilmente. Il cinema di Ozon mette in gioco tutto se stesso. Tira fuori tutto quello che ha dentro. Non sbaglia niente ma non calcola niente. Trova due protagonisti azzeccatissimi, Félix Lefebvre e Benjamin Voisin. Sono attori giovanissimi, ma il cineasta li filma come se li conoscesse da 35 anni. Probabilmente è il film della vita di Ozon. Per noi, non è solo il più bello ma anche quello che ci porteremo con noi a lungo.

Simone Emiliani, Sentieri selvaggi.it

20 maggio 2021

Sesso sfortunato o follie porno

Tra i pochi cineasti contemporanei che cercano con pervicacia il punto di connessione tra esigenze narrative e portata teorica e filosofica del costrutto, Radu Jude sta tracciando da anni (per quanto ne debba ancora compiere quarantaquattro) un diagramma scrupoloso della Romania, e per estensione diretta, dell’Europa. Un’analisi spietata, a volte tragica, a volte marxianamente ridotta in farsa. La dicotomia tragico/ridicolo sopravvive anche in Bad Luck Banging or Loony Porn, al punto da rappresentare l’ossatura principale di un discorso sulla morale e sull’ipocrisia di classe – dominante – che Jude affronta ricorrendo come sovente gli capita a riferimenti diretti. Le opere di Jude spesso più che una cinematografia di riferimento si muovono nel campo della bibliografia, del rimando accademico. Come altri cineasti della sempre sorprendente nuova onda rumena (si pensi a Corneliu Porumboiu, il nome che sembra più logico accostargli) Jude gioca con la lingua, la teoria, la filosofia. Elementi che gli servono a corroborare la sua tesi, quella di una nazione infetta da un virus ben più impattante e difficile da debellare del COVID, e da cui è impensabile proteggersi facendo ricorso alle mascherine o al gel per le mani. La Romania mostrata nel film è ancora vittima del fascismo, del socialismo reale, del consumismo, del capitalismo. Vittima sempre e soltanto di qualcosa che la domina, e a cui si asservisce senza battere ciglio. La libertà di pensiero, così come quella di azione – a partire dall’utilizzo del proprio corpo – è bandita, combattuta con forza e coriacea cocciutaggine. Può il cinema inserirsi in un contesto simile cercando di sollevare una dialettica fertile, perché oggettivamente rivoluzionaria?

Raffaele Meale, Quinlan.it

26 aprile 2021

IL CINEMA DEL CARBONE RIPARTE DA MINARI

Da lunedì 26 aprile riprende la programmazione della sala di via Oberdan con il film candidato a sei premi Oscar.

Finalmente si riparte! Il cinema del carbone non perde tempo, e già dal primo giorno autorizzato alza la serranda per far tornare il cinema al cinema.

Dopo sei lunghi mesi di sospensione, per questo ormai insperato avvio di stagione è stato scelto MINARI, film in corsa per ben sei statuette nella notte degli Oscar di ieri sera e trionfatore al Sundance Film festival del 2020. Diretto da Lee Isaac Chung e prodotto da Brad Pitt, MINARI è la storia di una famiglia coreana che si trasferisce nelle campagne dell’Arkansas per inseguire il sogno americano. Un racconto magico e a tratti autobiografico, in cui il miraggio di una vita migliore deve fare i conti con un'America tutt'altro che idilliaca.

All’Oberdan da lunedì 26 aprile a domenica 2 maggio, MINARI è solo l'inizio di una programmazione che prenderà meglio forma nelle prossime settimane. Nonostante gli orari decisamente atipici (l'ultimo spettacolo partirà alle 19.30, per consentire a tutti di rientrare a casa prima dell'inizio del coprifuoco) e le altre limitazioni imposte dalle misure di contenimento, il cinema del carbone punta infatti a far riprendere ai suoi spettatori la buona abitudine di poter scegliere tra un ampio bouquet di titoli, tra ultime uscite e film da riscoprire.

E proprio perché siamo a primavera, a tutti coloro che si presenteranno alle proiezioni di questa prima settimana verrà regalato un sacchetto di "semi di cinema", da coltivare nel proprio giardino o sul balcone di casa. Ogni sacchetto porta il nome di un celebre film dall'anima "verde" e contiene un mix di fiori e piante da far crescere con la stessa passione riservata alla settima arte.

Per informazioni: 0376.369860, info@ilcinemadelcarbone.it, www.ilcinemadelcarbone.it.

01 aprile 2021

2X1000 E 5X1000 AL CINEMA DEL CARBONE

Quest'anno il cinema del carbone è nell'elenco delle associazioni culturali destinatarie sia del 2x1000 che del 5x1000 istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Scegliere il carbone significa valorizzare la cultura, il cinema di qualità, la vita stessa della città. Un aiuto a concreto per ripartire con una nuova stagione insieme.

Se volete sostenerci, scrivete il nostro codice fiscale 02013680208 sulla vostra dichiarazione dei redditi.