25 settembre 2018
Voci dal silenzio
Un’esplorazione on the road di due registi molto indipendenti e intraprendenti che si misurano con un paradosso: filmare chi in vari luoghi d’Italia, tra Toscana e Piemonte, si è allontanato volontariamente dalla comunità sociale, per i motivi più diversi: bisogno di ritrovarsi, chiamata della fede, esigenza di meditazione, cura della propria essenza, della natura, ricerca della bellezza nella vita semplice.
Tra gli intervistati — non solo religiosi, mistici ma anche uomini anziani dai lunghi capelli e barbe bianche — spicca per loquela e forza argomentativa padre Giancarlo Bruni, biblista, fratello della comunità di Bose, docente, residente all’Eremo di San Pietro alle Stinche a Panzano (Firenze).
A lui si deve la precisazione della differenza (secondo paradosso) tra solitudine e isolamento, a sottolineare che la scelta eremitica non è mai fuga dal mondo ma strumento di riavvicinamento all’umanità più essenziale e profonda, al suo ascolto e alla sua cura. La crisi insomma come possibilità di cambiamento, trasformazione, l'esigenza di ritirarsi per "rientrare in se stessi”. Isolarsi per aprirsi all'Altro /Altri.
Un’esperienza produttiva finanziata in crowdfunding e raccontata in itinere dai registi nel blog “Italia che cambia”. Un documentario minimalista, low budget e ricco di significati e domande, privo di artifici nella messa in scena, che segue l’illuminazione naturale, condotto dai due filmmaker di origine palermitana Joshua Wahlen e Alessandro Seidita con il passo rallentato di chi vuole seguire il ritmo del ciclo delle stagioni, sulla scia del lavoro fotografico di Federico Tisa, che nel 2014 ha percorso a piedi il Paese alla ricerca di eremiti. La Natura, a cui si fa costantemente riferimento sia nelle immagini che nei ragionamenti, è protagonista, non semplice cornice ma proprio come elemento di rispecchiamento, confronto, "una nuova relazione con ciò che ci circonda". Una realtà che il film esalta, seguendo la ripetizione dei gesti più elementari, contrapponendo elementi come fuoco e acqua per dire del conflitto tra apparenza ed essenza, o della fatica e del rispetto nel sopravviverle, per riavvicinarsi al momento in cui tutto fu creato.
Raffaella Giancristofaro, mymovies.it
Martedì 25 e mercoledì 26 ottobre alle 21:15 al cinema del carbone. In collaborazione con Spazio Sati Mantova.
La proiezione di martedì è presentata da Cinzia Crespi e Matteo Carretta di Spazio Sati.
Ingresso: intero 7 euro | ridotto soci cinema del carbone e soci Spazio Sati 5 euro.
21 settembre 2018
Sulla mia pelle
Il 15 ottobre 2009 il trentunenne Stefano Cucchi fu arrestato dai carabinieri per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti (dodici cubetti di hashish e tre dosi impacchettate di cocaina), e condannato alla custodia cautelare.
La data dell'udienza fu fissata al mese successivo, nonostante le precarie condizioni fisiche del giovane che si presentò in tribunale con dei lividi apparsi durante la notte, e Cucchi passò cinque giorni tra una struttura carceraria e l'altra soffrendo atrocemente, avendo riportato tra i danni fisici anche un'emorragia alla vescica che gli impediva di urinare.
Fu trovato morto all'ospedale Sandro Pertini il 22 ottobre, con la famiglia che fu informata del decesso al momento della notifica per ottenere l'autorizzazione dell'autopsia. Sono passati quasi nove anni da quella settimana tragica, una ferita ancora aperta per quanto riguarda le ingiustizie in Italia (Cucchi sostenne di essere stato picchiato dai carabinieri la prima notte, e un'inchiesta in merito fu aperta solo nel 2015, su espressa richiesta della famiglia del giovane).
Una ferita sulla quale si basa Sulla mia pelle, il secondo lungometraggio di finzione di Alessio Cremonini, scelto per aprire la sezione Orizzonti della 75. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.
Sulla Mia Pelle affronta un argomento delicato, che poteva comportare il rischio di scivolare nella retorica spicciola per trasformare l'operazione in un film di denuncia, e quindi con potenziali controversie annesse sulla "verità" che si sceglie di raccontare. Un pericolo scampato, poiché Cremonini si attiene ai fatti documentati: il pestaggio descritto dal protagonista non viene mostrato e ogni menzione dei carnefici rimane legata al solo punto di vista di Cucchi, il cui corpo sempre più malconcio è al centro di quasi tutte le scene, dal prologo che svela la scoperta del suo cadavere fino alla conclusione del lungo flashback che ci mostra un'agonia di fronte alla quale è impossibile rimanere indifferenti.
Lo sguardo del regista è pieno di empatia, ad altezza d'uomo; non giudica, racconta, concentrandosi sulla sofferenza fisica e spirituale (alla domanda "Lei è credente?" Stefano risponde "No, sono sperante"). Una sofferenza a cui presta la propria fisicità un Alessandro Borghi in stato di grazia, abilmente sorretto da un buon cast di contorno (Jasmine Trinca e Max Tortora interpretano rispettivamente la sorella e il padre) ma comunque dominatore emotivo e recitativo del film, grazie a una trasformazione impressionante e straziante, a livello sia corporeo che vocale (i titoli di coda propongono un estratto audio del vero Cucchi, a dimostrazione del lavoro notevole dell'attore).
La sua bravura straziante è accompagnata da una scansione temporale incalzante, a base di minutaggi precisi, e un clima claustrofobico e angoscioso che può funzionare sia nel buio della sala cinematografica che sugli schermi più piccoli della visione domestica su Netflix.
In questo caso, l'ibridazione tra le due modalità di fruizione è quasi parte integrante dell'esperienza viscerale che si vive al fianco di Cucchi, dando all'ingiustizia da lui subita un impatto visivo ed emozionale intenso fino all'insostenibilità.
Alessio Cremonini racconta la triste e controversa vicenda di Stefano Cucchi concentrandosi sul lato umano e intimo, mettendo in scena una grande sofferenza senza esprimere giudizi o scivolare nella trappola della retorica gratuita. Imprescindibile il contributo di Alessandro Borghi, la cui trasformazione fisica per interpretare il ragazzo accentua la potenza drammatica e viscerale di un lungometraggio che non può lasciare indifferenti.
Max Borg, everyeye.it
14 settembre 2018
A Voce Alta - La Forza della Parola
Secondo appuntamento di settembre con il documentario d'autore al cienema del carbone: vincitore del Premio del Pubblico al Torino Film Festival e fresco di passaggio nella rassegna Pagine nascoste di Festivaletteratura, martedì 18 e mercoledì 19 settembre alle 21:15 arriva in sala A Voce Alta - La Forza della Parola di Stéphane de Freitas e Ladj Ly, in versione originale francese sottotitolata in italiano.
Questa la trama: tutti gli anni all'università di Saint Denis, nella periferia parigina, si tiene una gara basata sull'eloquenza per determinare il miglior oratore. Provenienti da diversi background socioculturali, gli studenti si preparano alla gara seguiti da vicino da professionisti dell'arte oratoria come avvocati e poeti. Grazie alla retorica, i giovani si raccontano e scoprono, rivelando le loro storie più personali.
Un documentario unico, di grande impatto emotivo, che mostra come la capacità di sapersi esprimere ed argomentare possa influenzare anche il nostro modo di pensare la complessità del mondo.
11 settembre 2018
Boom for real - THE LATE TEENAGE YEARS OF JEAN-MICHEL BASQUIAT
Martedì 11 e mercoledì 12 settembre alle 21:15 arriva al cinema del carbone Boom for real: the late teenage years of Jean-Michel Basquiat. Il documentario di Sara Driver racconta l’adolescenza dell'artista e l’influenza di New York e del panorama culturale degli anni ’80 nella sua formazione.
Un film vitale e un ricco collage di immagini, parole e musica che rivela come il giovane artista americano abbia assorbito tutto quello che lo circondava, tramutando lo spazio pubblico con il suo stile unico.Il film verrà proiettato in versione originale sottotitolata in italiano.
04 settembre 2018
Rinviato il Dialogo di teatro contemporaneo con Mario Martone
Mancano solo due giorni all'anteprima di Capri Revolution al Festival di Venezia: dopo la kermesse Mario Martone porterà il suo nuovo film in concorso al Festival di Annecy, non riuscendo purtroppo a essere nostro ospite dei Dialoghi di teatro contemporaneo. Ma non disperate: l'appuntamento è solo rinviato a fine anno, il regista partenopeo ci ha promesso di fissare a breve una nuova data in cui venire a trovarci a Mantova. Nel frattempo, in bocca al lupo Mario!
23 agosto 2018
Il 29 agosto riapriamo!
Un due tre!
1) il vostro cinema preferito riapre il 29 agosto!
2) lo fa alla grandissima con due prime visioni Lucky un omaggio cinefilo a un'icona del cinema come Harry Dean Stanton presentato al settantesimo festival di Locarno e con un docufilm sui primi anni del giovane Basquiat: Boom For Real: Tha Late Teenage Years of Jean-Michel Basquiat
3) in mezzo c'è Pagine Nascoste a Festivaletteratura 2018
Pagine nascoste è quell’angolo del programma di Festivaletteratura in cui nel buio della sala cinematografica appaiono volti e voci di autori lontani, lo schermo diventa una grande pagina da sfogliare, e il pubblico un lettore collettivo alla scoperta tanto delle vicende di autori e opere celebrati, come di libri dimenticati e da riscoprire, o scrittori ancora sconosciuti.
Tra gli 8 film che compongono l’edizione 2018 ci sono i documentari su Haruki Murakami, Etgar Keret e Fabio Pusterla, ma quest’anno più che mai gran parte del programma diventa occasione per scoprire vicende e personaggi sorprendenti che orbitano intorno al mondo della letteratura e delle parole: andremo in Francia a seguire un concorso tra studenti per il titolo di miglior oratore, in Brasile per ascoltare dalla sua voce l’incredibile storia il più celebre ladro di libri rari, ad Abu Dhabi per rivivere la partecipazione della coraggiosa poetessa autodidatta Hissa Hilal al talent show letterario più popolare del mondo arabo, negli Stati Uniti per celebrare il centenario del Premio Pulitzer, e nella Romania degli anni ’30 per ripercorrere l’ascesa del fascismo attraverso un archivio fotografico e il diario di uno scrittore.
17 luglio 2018
Cinema a Curtatone
Dal 17 luglio per quattro martedì alle 21:20 il cinema del carbone fa tappa a Eremo di Curtatone con quattro proiezioni cinematografiche all'aperto nell'area feste del Boschetto. In collaborazione con il Comune di Curtatone, Curtatone Solidale e le associazioni del territorio, proporremo quattro grandi successi della stagione appena conclusa, per allietare le serate estive, all'interno del programma di eventi CURTATONE E...STATE INSIEME 2018.
Questi gli appuntamenti: 17 luglio LA CASA DI FAMIGLIA di Augusto Fornari; 24 luglio COCO di Lee Unkrich e Adrian Molina; 31 luglio ASSASSINIO SULL'ORIENT EXPRESS di Kenneth Branagh; 7 agosto TRE MANIFESTI A EBBING, MISSOURI di Martin MacDonagh.
L'ingresso al singolo film costa 4 euro ed è disponibile anche un conveniente abbonamento alla rassegna al costo di 12 euro.
10 luglio 2018
Wonderful losers
Quest'anno chiudiamo la sala per le vacanze estive con un film omaggio al vero spirito del ciclismo, dedicato ai gregari, protagonisti silenziosi di questo sport. Dopo il successo della prima proiezione, mercoledì 11 luglio alle ore 21:15, il cinema del carbone e SC Formigosa ripropongono il documentario "Wonderful Losers - A different world", del regista lituano Arūnas Matelis.
Già vincitore come miglior documentario al Trieste Film Festival, Matelis ha seguito per 7 anni gli ultimi della classe del ciclismo professionale per raccontare la vera storia di atleti che sacrificano le loro carriere e le vittorie personali per fare in modo che i loro compagni di squadra possano vincere.
04 luglio 2018
Cinema sull'aia alla Cascina La Goliarda
Da mercoledì 4 luglio torna il cinema all'aperto nella seicentesca Cascina La Goliarda in Località Fondo Ostie a Curtatone, sulle sponde del Lago Superiore di Mantova e all’interno del Parco Naturale del Mincio.
Prendendo spunto dallo spirito del luogo - la propensione all'accoglienza di turisti e viandanti - e dalla sua posizione strategica, che permette di spostarsi via terra e via acqua e con mezzi differenti, il cinema del carbone contribuirà al ricco cartellone di eventi estivi con tre proiezioni sul tema del viaggio. Dagli incredibili luoghi visitati per la rivista Life dal protagonista di I sogni segreti di Walter Mitty di Ben Stiller (mercoledì 4 luglio h 21:30), all'incontro tra le anime artistiche di Agnes Varda e JR intenti a fotografare la Francia rurale di Visages Villages (mercoledì 11 luglio h 21:30), fino al'iniziatico viaggio sudamericano del giovane Che Guevara tra gli ultimi, ne I diari della motocicletta di Walter Salles (lunedì 16 luglio h 21:30).
Ingresso: Singola proiezione: 5 €. Abbonamento 3 film: 12 €
20 giugno 2018
THELMA: un thriller sbalorditivo, tra Hitchcock e De Palma
Già accolto come opera di culto negli Stati Uniti (“Immaginate Carrie girato da Ingmar Bergman” ha scritto il New York Magazine) e osannato nei festival di tutto il mondo, esce al Carbone il 21 giugno THELMA, un thriller d’autore di grande impatto, che conferma Joachim Trier come uno dei maggiori registi scandinavi di oggi. Protagonista del film è Thelma, una timida ragazza di provincia cresciuta in una famiglia molto religiosa e appena arrivata a Oslo per frequentare l’università. Qui conosce Anja e presto l’amicizia tra le due si trasforma in un sentimento più profondo: proprio allora, però, Thelma scopre di avere dei poteri inquietanti e incontrollabili …
Immaginate Carrie girato da Ingmar Bergman
New York Magazine ★★★★★
Un thriller sbalorditivo, tra Hitchcock e De Palma
The Guardian ★★★★★
Uno dei film migliori dell’anno, un racconto potente sui desideri più oscuri dell’animo umano
Indiewire ★★★★★
Sovversivo
The Verge ★★★★★
Erotico e inquietante
The Times ★★★★★