03 novembre 2018

Sessantotto x quattro

Società, sport, musica, cultura: è difficile dare dei confini all'onda rivoluzionaria del Sessantotto e ai processi di cambiamento che ha innescato.  Da venerdì 9 novembre il cinema del carbone e Rosso di sera - Mantova ci provano attraverso quattro incontri, portando al cinema alcuni protagonisti di quella stagione a confrontarsi con giornalisti e giovani ricercatori che vogliono interrogare il Sessantotto per capire meglio il tempo che stiamo vivendo. Quattro conversazioni accompagnate da immagini, spezzoni video, cortometraggi in presa diretta o veri e propri film che raccontano gli eventi di quegli anni. Venerdì 9 novembre (ore 18.30), Bruno Manfellotto - già direttore dell'Espresso - e Simona Mammana della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze aprono la rassegna conversano su 68 e società. Giovedì 15 novembre (ore 21.15), per 68 e sport, la giornalista Emanuela Audisio presenta il suo film 1968: Sport & Revolution dedicato alle Olimpiadi di Città del Messico. Martedì 20 novembre (ore 18.15), tra fenomeni globali e percorsi personali, il batterista Gianni Dall'Aglio (auotre di Batti un colpo) e Luigi Bolognini di Repubblica discutono di 68 e musica. 68 e cultura è il tema dell'ultimo appuntamento (venerdì 30 novembre, pre 18.15), che vede protagonisti Guido Viale - leader all'epoca del movimento studentesco e autore di Contro l'università, "manifesto" delle occupazioni - e Matteo Moca, ricercatore di letterature comparate.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero, ad eccezione dell'incontro di giovedì 15 novembre (biglietto intero 7 euro, soci cinema del carbone e Rosso di sera 5 euro).

29 ottobre 2018

Arriva il vincitore dell'ultimo Sundance Film Festival

La Diseducazione di Cameron Post, il film che ha vinto l'ultimo Sundance Film Festival, arriva al Carbone dal 1 novembre.
Tratto dal romanzo di culto di Emily M. Danforth , il film ha consacrato Chloë Grace Moretz (Suspiria, Hugo Cabret) come una delle migliori giovani attrici del cinema americano di oggi. La vicenda è ambientata in una cittadina del Montana, nel 1993. Quando viene sorpresa a baciarsi con una ragazza durante il ballo della scuola, la giovane Cameron Post viene spedita in un centro religioso, God’s Promise, in cui una terapia di conversione dovrebbe “guarirla” dall’omosessualità. Insofferente alla disciplina e ai dubbi metodi del centro, Cameron stringe amicizia con altri ragazzi, finendo per creare una piccola e variopinta comunità capace di riaffermare con orgoglio la propria identità.
Capace di affrontare con uno stile graffiante un tema ancora attualissimo e controverso, La Diseducazione di Cameron Post è diretto da Desiree Akhavan, regista newyorkese di origini iraniane già considerata una delle voci più originali e intense della scena indipendente internazionale.

24 ottobre 2018

Il carbone dei piccoli

Alieni che guardano le televendite, animali che cantano l’opera, streghe dal cuore d’oro, orsetti fedeli, gatti viaggiatori e chi più ne ha più ne metta: al cinema del carbone sta per tornare l'appuntamento più colorato, divertente ed amato dai bambini e dalle loro famiglie.

Domenica 28 ottobre alle 16:15 riparte IL CARBONE DEI PICCOLI, la rassegna di film dedicata ai giovanissimi amanti del cinema e alle loro famiglie: dodici appuntamenti domenicali con il meglio del cinema per ragazzi delle ultime stagioni; e con la convenientissima tessera famiglia a 10 ingressi, riservata ai soci del cinema, il risparmio anche le finanze sono salve!

Si parte con Ritorno al Bosco dei 100 Acri di Marc Forster: le avventure di Winnie Pooh e Christopher Robin, ormai diventato grande, insieme a Tigro, Pimpi, Ih-Oh e gli altri amici del bosco.

19 ottobre 2018

Luso. Mostra itinerante del nuovo cinema portoghese

Per la prima volta arriva in Italia una rassegna itinerante del nuovo cinema portoghese, e il cinema del carbone non poteva che aderirvi. Luso propone una cultura un cinema ancora poco conosciuto al pubblico italiano, ma di grandissimo valore e interesse e che hanno riscosso attenzioni a livello di critica, audience e festival internazionali.

I cinque film ed i quattro cortometraggi selezionati sono in giro per venticinque tra cinema, cineclub e università sparsi in tutta Italia, e rappresentano il Portogallo di oggi e quello del passato attraverso lo sguardo dei migliori autori ed interpreti emergenti del panorama lusitano.

Luso sarà a Mantova per sei lunedì, a partire dal 22 ottobre, nel doppio orario di proiezione delle 18:15 e delle 21:15. Tutti i film saranno proposti in lingua originale con sottotitoli in italiano. Il biglietto della singola proiezione è di 5 euro. E' possibile sottoscrivere l'abbonamento alla rassegna al costo di 15 euro.Per partecipare è necessario aver rinnovato la tessera associativa per la stagione 2018-19 (socio ordinario 10 euro, gratuito per gli under 25).

05 ottobre 2018

Sta per tornare Cultura alle Quattro e un Quarto!

Sono aperte le vendite degli abbonamenti per Cultura alle Quattro e un Quarto, il nostro ormai tradizionale progetto dedicato agli over 65, che comprende eventi e una'ampia rassegna cinematografica, accompagnando la nostra stagione da ottobre ad aprile. La prossima settimana sono in arrivo le tessere e i programmi, in attesa della partenza ufficiale mercoledì 17, giovedì 18 e venerdì 19 ottobre.

03 ottobre 2018

Una festa di tesseramento in Cinerama

Scordatevi il Colosso di Rodi, il Mausoleo di Alicarnasso, i Giardini Pensili di Babilonia. Anche se non li avete mai vsti. Le Sette Meraviglie del Mondo che vi aspettano al cinema del carbone sabato 13 ottobre superano di certo ogni umana esperienza: l'attesissima festa di tesseramento di inizio stagione punta quest'anno sul sensazionale, con uno spettacolo veramente da grande, grandisssimo schermo.

Seven Wonders of the World è infatti uno dei film che hanno segnato la breve e sproporzionata storia del Cinerama, un'ardita sperimentazione produttiva tentata negli anni '50 per restituire al cinema l'originaria meraviglia con immagini spettacolari e panoramiche, proiettate in sala da tre distinti proiettori dando un effetto di tridimensionalità. Seven Wonders of the World ci riporta alle meraviglie di quel mondo tornato nuovamente desiderabile dopo la guerra: il viaggio parte dall'unica meraviglia del canone antica sopravvissuta - le piramidi di Giza - per poi saltare da Rio de Janeiro al Taj Mahal, dal Monte Sinai all'antica città di Shibam, nello Yemen, e ancora passare per Istanbul, Atene, in Giappone, tra le danze dei Watussi e le udienze del Papa, fino ad raggiungere l'Empire State Building.

La festa prevede inoltre un quiz delle sette meraviglie con ricchissimi premi in palio, e un viaggio parallelo nei sapori dei cinque continenti. La serata  avrà inizio alle 18.30 e sarà l'occasione per scoprire le proposte del programma autunnale nonché per rinnovare o sottoscrivere per la prima volta la tessera associativa: le ben più di sette meraviglie che il cinema del carbone offre per tutto l'anno necessitano dell'effetto speciale del vostro contributo. I costi restano invariati: 10 euro per i soci ordinari, 20 e più per i soci sostenitori, mentre per gli under 25 la tessera resta gratuita.

03 ottobre 2018

The Post inaugura Cinematime

L'unica rassegna di cinema rigorosamente only in english. Cinematime è ormai conosciuta e apprezzata dal pubblico che mal sopporta i film doppiati per non cadere nemmeno nella tentazione dei sottotitoli: anche quest'anno infatti i sei film selezionati dal cinema del carbone e da Wall Street English verranno proposti solo in lingua originale.

Si inizierà mercoledì 17 ottobre con le voci di Meryl Streep e Tom Hanks in THE POST, per ascoltare poi quella di Rupert Everett nei panni di Oscar Wilde in THE HAPPY PRINCE (mercoledì 14 novembre). Cinematime riprenderà nel 2019 con uno dei più grandi successi della scorsa stagione, WONDER di Stephen Chbosky (mercoledì 23 gennaio), per farci immergere poi nelle atmosfere di Agatha Christie reinterpretate da Kenneth Branagh in MURDER ON THE ORIENT EXPRESS (mercoledì 20 febbraio). Con WONDERSTRUCK di Todd Haynes (mercoledì 27 marzo) si entrerà nel favoloso mondo di Brian Selznick, mentre la chiusura della rassegna sarà dedicata a WONDER WHEEL (mercoledì 17 aprile), ultima opera di Woody Allen con portagonisti Kate Winslet, James Belushi e Justin Timberlake.

Le proiezioni - con inizio alle 21.15 - saranno precedute come di consueto alle 20.30 da Cinematime Prep, una chiacchierata in lingua inglese su temi e interpreti dei film condotta dalle insegnanti di Wall Street English. Abbonomento ai 6 film 20 euro; ingresso singolo spettacolo 7 euro intero, soci cinema del carbone e studenti Wall Street English 5 euro.

28 settembre 2018

Il mondo off di Shirley Clarke

"Chi l’ha detto che un film deve costare un milione di dollari e risultare abbastanza innocuo e rassicurante solo per poter essere visto da qualsiasi dodicenne in America? Stiamo creando l’equivalente di Off-Broadway per il grande schermo, un’estetica fresca, sperimentale e personale. Che cosa meravigliosa vivere nell’era in cui tutto questo è possibile”. Così Shirley Clarke affronta, nel 1962, il suo ingresso gioioso e spietato nel mondo del cinema. E' a quest'artista curiosa e irrequieta - e alla scena off newyorkese musicale e artistica che ha portato sullo schermo - che il cinema del carbone e l'associazione 4'33" dedicano nel mese di ottobre SHIRLEY CLARKE CONNECTION, una serie di proiezioni e concerti che inaugurerà all'Oberdan martedì 2 ottobre con la proiezione del cortometraggio BRIDGES-GO-ROUND (nella duplice versione con musiche jazz e muische elettroniche) e il concerto dei Dear Ornette, presentati da Giorgio Signoretti.

Di Shirley Clarke, unica donna firmataria del New Cinema Manifesto e antesignana di un cinéma vérité che annulla i confini tra finzione e presa diretta della realtà, verranno proposti nel corso della rassegna  tre lungometraggi, recentemente restaurati e portati in Italia dalla casa di distribuzione Reading Bloom: ORNETTE: MADE IN AMERICA (9 ottobre); THE CONNECTION (16 ottobre) e PORTRAIT OF JASON (23 ottobre). A riportarci nel clima di quella stagione musicale saranno le esibizioni degli Irreversible Entanglements (11 ottobre, all'Oberdan), di Ben Vince e di Jackie on Mars (rispettivamente il 18 e il 21 ottobre, al Teatro Magro). Completa il programma il workshop The invisible photographer di Nicola Malaguti, previsto sempre al Teatro Magro domenica 21 ottobre.

28 settembre 2018

La piuma di Dumbo per la tessera 2018-19

Il cinema del carbone quest'anno vi farà volare! Come? Basta farsi soci per la stagione 2018-19. La nuova tessere infatti porta sul fronte la piuma magica di Dumbo, che aiutava l'elefantino a librarsi in aria mettendo in movimento le sue grandi orecchie. Così cercheremo di spiccare il volo anche noi, con il vostro aiuto! Il tesseramento è già aperto, e tra pochissimo vi comunicheremo anche la data della grande festa di inizio stagione. Il costo della tessera rimane invariato (10 euro socio ordinario, 20 e oltre socio sostenitore, gratuita per gli under 25), come invariato resta il bisogno del sostegno di tutti i soci per portare avanti le decine e decine di iniziative che ogni anno proponiamo all'Oberdan e nel mondo intero. Correte a tesserarvi!

27 settembre 2018

GIRL

Film rivelazione dell’ultimo Festival di Cannes, con lunghe code alle proiezioni e ben quattro premi ottenuti, Girl esce in Italia e si candida a diventare uno dei casi cinematografici della stagione. Protagonista del film è Lara, adolescente con la passione della danza classica: insieme al padre e al fratello si è trasferita in un’altra città per frequentare una prestigiosa scuola di balletto, a cui dedica tutta se stessa. Ma la sfida più grande è riuscire a fare i conti con il proprio corpo, perché Lara è nata ragazzo… Ispirato a una storia vera, il film segna il clamoroso debutto alla regia del ventisettenne belga Lukas Dhont (premiato con la Caméra d’Or), nonché l’esordio a dir poco sensazionale del giovanissimo protagonista Victor Polster, premiato come Miglior attore al Certain Regard.

Il desiderio di raccontare la storia di un personaggio simile – racconta il regista – capace di sfidare una società in cui genere e sesso sono ancora inevitabilmente connessi, era enorme. È così che è iniziato Girl, dal bisogno di dire qualcosa su come percepiamo il genere, sulla femminilità e la mascolinità. Ma soprattutto sulla lotta interiore di una giovane eroina che mette a rischio il proprio corpo per diventare la persona che vuole essere”.