Inquieti cercatori di speranza

Ricorrendo al Qoelet diceva Giuseppe Dossetti: “ Non domandare ‘Come mai i tempi antichi erano migliori del presente ?’ Questa domanda non è ispirata a saggezza”. La rassegna organizzata da Il cortile dei gentili e dal cinema del carbone non intende tributare un omaggio alla memoria, ma incontrare persone che ancora oggi, con grande modernità, ci parlano, ci scuotono, ci aiutano a leggere il nostro tempo. Lo si potrebbe fare attingendo ai loro molti scritti, ma per sottolineare la bellezza dell'incontro si è pensato di ricorrere ad alcuni film e documentari ispirati alla loro vita e alla loro parola, per poter ascoltare e vedere,  e non soltanto “parlare di”.
Si comincia con Giuseppe Dossetti, vicini al centenario della sua nascita che ricorre il 13 febbraio. L'eccezionalità della figura di Dossetti sta nell'aver vissuto da protagonista due eventi cruciali non solo per l'Italia (la redazione della Costituzione repubblicana e il Concilio Vaticano II) con la sua originale capacità di saper lanciare lo sguardo oltre il contingente. In linea con questa abbondanza di vedute è anche padre Balducci quando affronta il tema della modernità e dell' uomo planetario alla ricerca di nuovi imperativi morali.
Le vite di Ernesto Balducci, David Maria Turoldo e Lorenzo Milani si sono molto incrociate, a volte anche con difficoltà per le differenze di carattere e radici. L'impegno intellettuale di Balducci non era sempre visto positivamente da don Milani che privilegiava la condivisione e l'impegno concreto a favore dei poveri. Il pacifismo di entrambi li ha certamente avvicinati. La morte del priore di Barbiana farà dire con onestà a padre Balducci: “sono fra quelli che hanno riconosciuto nella sua particolarità un segno di nuove possibilità morali e religiose da non dimenticare mai più”. Di padre Turoldo, attraverso la visione del suo film, si desidera sottolineare la predilezione per gli ultimi, nel ricordo della sua infanzia poverissima che alla fine della sua vita arrivò a considerare come una condizione di privilegio.
In collaborazione con Cineteca del Friuli e Rai Teche. Si ringraziano Federico Bondi, Livio Jacob e Lorenzo Stanzani per l’aiuto offerto alla realizzazione della rassegna.

Abbonamento alla rassegna: 12 euro. Ingresso singolo appuntamento: intero 7 euro, soci cinema del carbone, studenti dell'Università di Mantova e delle scuole medie superiori 5 euro. L'appuntamento dedicato a don Milani è a ingresso libero.

febbraio 2013

giovedì
07
21:00

Quanto resta della notte?

di Lorenzo Stanzani — Italia, 2012, 68'

marzo 2013

lunedì
04
21:00

L'uomo planetario

di Federico Bondi — Italia, 2005, 80'

lunedì
18
21:00

Gli ultimi

di Vito Pandolfi e David Maria Turoldo — Italia, 1963, 87'

aprile 2013

lunedì
08
21:00

Lorenzino, don Milani

di Alberto Melloni, Fabio Nardelli e Federico Ruozzi — Italia, 2007, 56'