
18 marzo 2014
UNA COMMEDIA ITALIANA SUL PRECARIATO UNIVERSITARIO
SMETTO QUANDO VOGLIO arriva sullo schermo dell'Oberdan a partire da venerdì 21 marzo (ore 21,15) con lo slogan "meglio ricercati che ricercatori".
Pietro Zinni fa il ricercatore, ha trentasette anni, ma arrivano i tagli all'università e viene licenziato. Ha un'idea semplice e folle nello stesso momento: mettere insieme una banda criminale con i suoi migliori ex colleghi e amici, ormai relegati a lavori marginali e alienanti. Macroeconomia, Neurobiologia, Antropologia, Lettere Classiche e Archeologia si riveleranno perfette per scalare la piramide malavitosa. Lo scopo è arricchirsi e vedersi restituita un briciolo di dignità, ma il sucesso immediato non sarà facile da gestire.
Un film di un giovane esordiente, Sydney Sibilia, che fa sor(ridere) con i suoi giovani nell’Italia della Grande Crisi, con il suo tocco leggero che sorvola storie tanto assurde da sembrare vere.

14 marzo 2014
LE STRABILIANTI OPERE DI KAPOOR
Martedì 18 marzo (ore 21,15) secondo appuntamento per la rassegna CINEARTE con THE WORLD ACCORDING TO ANISH KAPOOR, che va alla scoperta di un grande artista del nostro tempo, un mago multiculturale e un ingegnere dell’impossibile.
Lo scultore Anish Kapoor in questi anni ci ha regalato opere monumentali, ma allo stesso tempo intime, intrise di rara bellezza e semplicità, sempre alimentate dalla curiosità, dalla volontà di affrontare nuove sfide artistiche e tecnologiche. Questo documentario mostra il mondo secondo Kapoor attraverso un viaggio, dai suoi laboratori di Londra alle installazioni permanenti di Chicago e Napoli, alle esposizioni di Bilbao, Mumbai e Delhi. All’artista viene data la possibilità di parlare in modo personale della sua perpetua ricerca di forme nuove, che sono sempre profondamente commoventi.
Presenta il film Davide Dall'Ombra, docente di Storia della Critica d'Arte presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

14 marzo 2014
AL CINEMA OBERDAN ARRIVA IL ROCK!
Mercoledì 19 febbraio (ore 21.15) prosegue a LA MUSICA NEGLI OCCHI il viaggio di NOVECENTO! condotto da Giorgio Signoretti con 1954-1974. L'ETA' DEL ROCK. La macchina del tempo musicale riparte dal 1954 e dal rock, che colora il mondo di elettricità e dinamismmo.
Graffiante, nervoso e cinetico il nuovo suono invade la società, ridisegnando i confini della musica, diventando l'antidoto ai bollettini della guerra fredda e l’inno generazionale che perfora anche le cortine di ferro più impenetrabili. Si passeranno in rasegna le città simbolo, i musicisti e i gruppi che hanno scritto la storia di questa incredibile avventura.

14 marzo 2014
IL TEATRO CONTEMPORANEO APPRODA AL CINEMA
Da mercoledì 26 marzo (ore 21,15) parte DIALOGHI (DI TEATRO CONTEMPORANEO), la nuova proposta del cinema del carbone, che offre una serie di incontri con alcuni dei più interessanti e rappresentativi autori-attori che in questi anni sono stati protagonisti della scena teatrale italiana.
Conoscete i nuovi Molière, Shakespeare, Pirandello del nostro teatro contemporaneo? Sapete le tematiche, le storie dei drammaturghi che, oltre a scrivere, salgono sul palco, indossano la maschera e si fanno attori? DIALOGHI (DI TEATRO CONTEMPORANEO) sarà l'occasione per alzare il sipario tra attore e spettatore, per capire gesti, versi, drammaturgie e pensieri. Primo appuntamento INCARNARE LA PAROLA con Saverio La Ruina, mercoledì 26 marzo (ore 21,15)
I Dialoghi saranno condotti da Igor Esposito, poeta e drammaturgo.

12 marzo 2014
La silenziosa normalità della violenza secondo Gröning
LA MOGLIE DEL POLIZIOTTO, ultimo film di Philip Gröning in concorso a Venezia 70, arriva sullo schermo del Carbone a partire da giovedì 13 marzo. Nei primi frammenti del film ci sembra di assistere alla storia banale di una famiglia qualunque di provincia: madre, padre, figlia, che spiamo nei loro gesti quotidiani. Basta poco però per accorgersi del rapporto incrinato tra marito e moglie, della violenza di cui la donna diventa preda. Gröning fa letteralmente in pezzi la vita familiare per mostrare come il male si nasconda nella banalità della vita quotidiana, portandoci con dolcezza tra le pieghe di un dolore intimo e della violenza.

11 marzo 2014
IL CINEMA DI PROPAGANDA SOVIETICO E I DOCUMENTARI NAZISTI AL CARBONE IN CORSO
Durante il regime sovietico e quello nazista il cinema è stato visto come il linguaggio artistico più adatto a fini propagandistici e come mezzo ottimale per interpretare ideologicamente la reatà. Lo stesso Lenin dichiarò che il cinema, da un punto di vista comunista, era la più importnate delle arti. In questa prospettiva e a pochi anni di distanza due autori in particolare, Sergei Eisenstein e Leni Riefenstahl, hanno indagato più a fondo e sotto diverse sfaccettature il potenziale espressivo del mezzo filmico. EISENSTEIN VS RIEFENSTAHL. IL CINEMA DI PROPAGANDA SOVIETICO DEGLI ANNI '20 E I DOCUMENTARI NAZISTI in programma sabato 22 e domenica 23 marzo all'Oberdan per CARBONE IN CORSO, sarà l'occasione per conoscere e confrontare, grazie a Matteo Molinari, le opere di questi due autori.

07 marzo 2014
Quando il cinema diventa un giardino: il 10 marzo al via Lo schermo fiorito
Una nuova rassegna prossimamente al via al Cinema Oberdan. LO SCHERMO FIORITO, tre film dedicati ai giardini, al ritorno alla terra e alle nuove forme di partecipazione alla progettazione e gestione del verde urbano, parte lunedì 10 marzo alle ore 21:15 con GOD SAVE THE GREEN, di Michele Mellara e Alessandro Rossi.
Il film è un giro del mondo in 72 minuti tra i cittadini di metropoli che sentono l'esigenza di immergere nuovamente le mani nella terra, consapevoli che il loro gesto ha un significato ben più radicato e profondo di un fiore tra i grattacieli o una pianta tra le lamiere di una bindoville. La narrazione si sviluppa in un mosaico di storie che parte dall’ultimo giardino di Casablanca per passare alle colture idroponiche gestite da un gruppo di donne a Teresina, sviluppandosi nei rigogliosi sacchi delle bidonville di Nairobi e concludendosi tra i diversi sceneari dei giardini pensili sui tetti di Torino e degli orti comunitari di Berlino. Momenti di vita commentati dalla voce narrante di Anna Baraldi, che cuce insieme i frammenti, in considerazioni sociologiche, politiche ed esistenziali che nella forma inciampano nel poetismo.
Presentano il film i registi Michele Mellara e Alessandro Rossi.

07 marzo 2014
Cinearte parte con William Kentridge
Martedì 11 marzo alle ore 21:15 ritorna la rassegna CINEARTE - Sguardi contemporanei, anche quest'anno dedicata agli artisti del nostro tempo. Il primo film proposto, WILLIAM KENTRIDGE: ANYTHING IS POSSIBLE, indaga la natura e il lavoro del poliedrico Kentridge, artista che ha sviluppato tutta la sua ricerca sul disegno, cercando spesso di raccontare l’apartheid in Sudafrica, riflettendo e interrogandosi nel corso di oltre trent’anni di lavoro su temi di natura storica, politica e sociale. Intervistato nel suo studio di Johannesburg, l’artista racconta il suo percorso e la sua poetica mostrandosi nel ruolo di performer, regista e scenografo durante la realizzazione dei suoi progetti più recenti. Il documentario è stato premiato con il Peabody Award. Presenta il film Francesco Sala, collaboratore di Artribune. I prossimi film in rassegna saranno dedicati a Anish Kapoor (18/03) e Jean-Michel Basquiat (25/03).

04 marzo 2014
Arriva il Marc'Aurelio d'oro: TIR
Vincitore del Marc'Aurelio d'oro al Festival di Roma 2013, il 7 marzo arriva al cinema del carbone TIR, il film di Alberto Fasulo che sarà presente in sala venerdì 7 marzo alle 21.15.
Sgombriamo subito il campo dai malintesi: anche se racconta tanta verità ed è stato girato in presa diretta, come fosse un documentario, TIR è un film di finzione. Opera seconda del giovane regista friulano già autore di Rumore bianco, Tir è il ritratto on the road di Branko Završan (No Man's Land, Rosencrantz e Guildenstern sono morti), ex insegnante di Fiume, Croazia, diventato camionista per problemi economici e vittima dell'alienazione di un lavoro faticoso e schiavizzante. Notte e giorno e per lunghe settimane, in simbiosi col suo mezzo di trasporto, Branko guadagna tre volte tanto rispetto al suo stipendio di docente di prima, ma tutto ha un prezzo, anche se non sempre quantificabile in denaro.
L'idea per questo lungomentraggio è nata in Fasulo quando un giorno, dopo aver perso un treno, è finito per viaggiare su un Tir, un mondo per lui inatteso. Ecco così che ha convinto Branko a vivere con lui e la sua cinepresa nella cabina di un tir per tre mesi, dopo avergli fatto prendere la patente di guida e un'assunzione a tempo determinato da autista in una ditta di trasporto italiana.
"Ancora prima che un film su un camionista" spiega Fasulo, "Tir è un film su un paradosso: quello di un lavoro che ti porta a vivere lontano dalle persone care per cui stai lavorando".

19 febbraio 2014
E lo schermo si infiamma di TANGO LIBRE ...
Arriva al Cinema Oberdan il film che ha vinto il Premio Speciale della Giuria nella sezione Orizzonti della 69esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, "Tango Libre", diretto da Fredric Fonteyne.
La trama di "Tango libre" ruota intorno alla strana relazione tra una guardia carceraria e una misteriosa donna conosciuta ad un corso di ballo. Tango libre è una pellicola profondamente corporea e passionale come lo è il tango, motivo portante del film, la cui trama ruota intorno ai temi della passione, della detenzione e della libertà come spiega il regista: "Il tango e il cinema hanno qualcosa in comune: entrambi rivelano aspetti del corpo che altrimenti non si vedrebbero, rivelano l’impaccio tragicomico dei personaggi e la bellezza di tale impaccio."