PACMAN SERVANDA SUNT è una serie di serate dedicate al mondo dei videogiochi, partendo dalla preistoria fino ad arrivare ai giorni nostri. Esperti del settore esamineranno le origini del videogioco, mostrando la rudimentale eleganza delle macchine d'epoca in tutta la gloria del grande schermo. Inoltre alcune macchine dedicate permetteranno ai presenti di toccare con mano molti dei titoli affrontati, riscoprendo perle dimenticate o capolavori poco noti.

Ci saranno percorsi che affrontano il rapporto stesso tra cinema e videogioco, con le influenze reciproche e le corrispettive evoluzioni dei due media, ma anche monografie su grandi eroi e personaggi, come Mario.

L'idea alla base di PACMAN SERVANDA SUNT è quella di celebrare ed esaminare una grande cultura, nata come passatempo per pochi eletti e divenuta un fenomeno di massa, ma senza abbandonarsi alla semplice nostalgia. Anche se la visione dei pixel e degli sprite degli Anni '80 e '90 commuoverà chiunque abbia dai trent'anni in su, l'archeologia videoludica regala spunti inaspettati, dando una chiave di lettura per le turbolente evoluzioni degli ultimi anni.

Il cinema del carbone con PACMAN SERVANDA SUNT apre il primo terreno di esplorazione tra cinema e altri linguaggi, cercando di guidare il pubblico in questi percorsi transmediali della narrazione (cinema, videogames, fumetto, letteratura, altre arti).

PACMAN SERVANDA SUNT "uscirà" sempre il mercoledì sera alle 21.15. Le date previste sono il 20 febbraio, il 6 marzo, il 3 aprile, l’8 maggio e il 5 giugno. Tra i conduttori delle serate di PACMAN SERVANDA SUNT ci saranno Fabio Kenobit Bortolotti e Andrea Babich.

Costo di ogni numero: 4 euro intero, 3 euro soci cinema del carbone, studenti università di Mantova e scuole medie superiori, possessori tessera “cultura alle 16.15”. Abbonamento 5 numeri: 12 euro.

i rotocalchi del carbone

Si guardano, si ascoltano e lasciano spazio alla partecipazione. I rotocalchi del carbone sono periodici dal vivo che si tengono al cinema Oberdan con cadenza mensile e nascono per soddisfare le nuove curiosità culturali e il desiderio di condividerle in modo "analogico". Ogni rotocalco tratta i temi e le rubriche in sommario attraverso video, collegamenti a siti web, inserti di musica live o altre cose ancora e ha un "direttore" in sala che ne discute insieme al pubblico.

I rotocalchi del carbone parlano di attualità, di musica, di videogames. Costano come un rotocalco comprato in edicola, durano circa un'ora e mezza e non si buttano nel cestino della carta.