Dialoghi di teatro contemporaneo è arrivato alla decima edizione e, in questi anni, la rassegna d’incontri ha visto passare al Cinema del Carbone molti tra i principali artisti della scena italiana ed internazionale che hanno condiviso col pubblico, in conversazioni-spettacolo di volta in volta differenti, la loro idea di arte. Tra momenti di recitazione, brevi video, fotografie e confidenze, il pubblico ha potuto incontrare e approfondire la conoscenza dei maggiori protagonisti del teatro, in una situazione di emozionante vicinanza.

Per l’edizione 2024 abbiamo avuto l’esigenza di coinvolgere alcuni artisti che nei loro lavori, con modalità differenti, hanno spesso cercato di affrontare i conflitti e le ferite della contemporaneità. In un periodo difficile come questo vogliamo ascoltare le voci di un teatro che consideriamo “necessario”, di un teatro civile e “scomodo”, in cui urgente si fa il bisogno di confrontarsi con i temi della società e le ferite della storia, in cui la messa in scena di autori classici e di nuove opere possa aiutare a reinterpretare il presente e ad avere sguardi nuovi.

La prima serata sarà con Fabrizio Gifuni, uno dei migliori attori italiani del cinema e teatro italiano, che si è confrontato spesso con maestri quali Pasolini e Gadda e che ultimamente ha dato voce e corpo ad Aldo Moro riportando la luce su una delle vicende più complesse e in parte oscure della storia del Novecento italiano. Seguirà l’incontro con Armando Punzo, fondatore della Compagnia della Fortezza, a cui è stato assegnato nel 2023 il Leone D’oro alla Biennale Teatro di Venezia per la carriera, che è riuscito a portare l’arte in un carcere di massima sicurezza, quello di Volterra, e realizzare con i detenuti spettacoli potenti, onirici e poetici che hanno calcato anche le scene dei maggiori teatri italiani ed europei. Chiuderanno la rassegna Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, fondatori di Motus, uno dei gruppi che ha caratterizzato sin dalla sua nascita il teatro di ricerca italiano e che ha affrontato spesso il tema dei conflitti, da quello sociale (si pensi alla lettura di Antigone durante la crisi economica in Grecia), di identità e di genere (MDLSX) sino al più recente Frankenstein (a love story) che ha visto il debutto qualche mese fa.

I DIALOGHI SONO CONDOTTI DA

Maria Paola Pierini

Insegna all’Università di Torino e si occupa in particolare di storia e teorie della recitazione, in cinema e in teatro. È tra i membri fondatori del Centro Ricerche Attore e Divismo (CRAD). Tra i suoi libri: Prima del cinema. Il teatro di Orson Welles (Bulzoni, 2005), Attori e Metodo. Montgomery Clift, Marlon Brando, James Dean; e Marilyn Monroe (Zona, 2006), Gary Cooper. Il cinema dei divi, l’America degli eroi (Le Mani, 2011). Ha curato, con Emiliano Morreale, Racconti di cinema (Einaudi, 2014).

Rossella Menna

PhD in studi letterari linguistici e comparati, Rossella insegna letteratura e filosofia del teatro all’Accademia di Brera e co-dirige la rubrica teatrale di Doppiozero. Come ricercatrice si occupa specialmente di drammaturgia contemporanea e di recitazione. È autrice di Qualcosa di sé. Daria Deflorian e il suo teatro (Luca Sossella Editore 2023), co-autrice di Un’idea più grande di me, libro di conversazioni con Armando Punzo (Luca Sossella Editore 2019), e tra gli altri volumi ha curato Tre film. Cinque drammaturgie dedicate al cinema di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini (Luca Sossella Editore 2022). Fa parte dei referendari e del comitato scientifico dei Premi Ubu e della giuria del Premio Riccione per l’innovazione drammaturgica.

Magdalena Barile

Autrice teatrale, dramaturg e sceneggiatrice. Dal 2020 coordina il corso scrittura per lo spettacolo della Scuola Civica di teatro Paolo Grassi di Milano dove insegna tecniche di scritture drammaturgiche. Collabora con diverse compagnie e artisti della scena contemporanea fra cui Motus (Rimini), Teatro dell’Elfo (Milano), Accademia degli Artefatti (Roma), Mulino di Amleto (Torino), Animanera (Milano), Charioteer Theatre (Edinburgh).  Il suo libro Gentleman Anne, raccolta di piéce femministe è edito per Vanda Editore.  Ѐ autrice di Fabulamundi New Voices, network di drammaturgia europea che lavora alla diffusione, traduzione e produzione delle scritture contemporanee per la scena.

BIGLIETTI: intero 10 euro; ridotto a 7 euro per i soci de il cinema del carbone e per i dipendenti Marcegaglia; ridotto a 5 euro per gli studenti delle scuole superiori, delle scuole di teatro e di danza e dell’Università di Mantova.