
22 maggio 2018
Musica e poesia con il Giardiniere Gentile
Un giardino è una piccola orchestra: i fiori, gli alberi, l'erba dei prati risuonano nel vento; e gli animali si inseriscono a tempo con la loro voce. Il giardiniere gentile, il laboratorio-spettacolo dei Quimiallegro, in programma sabato 26 maggio alle 16.15 per il carbone dei piccoli lab, ci aiuta ad allenare l'orecchio per farlo tornare "naturale", capace di cogliere fruscii, fremiti, cinguettii che fanno musica sotto il rumore pesante delle strade di città. I Quimiallegro, formazione che spazia tra la poesia e la musica elettronica, propongono il loro concerto per parole e fogliame ai bambini dai 6 anni in su e ai loro genitori. Costo d'iscrizione (bambini e adulti): 5 euro. Per iscriversi è necessario effettuare la prenotazione a questo link. Al termnine della performance, una gustosa merenda offerta da Coop Alleanza 3.0.

20 maggio 2018
Tutti matti per i gatti!
Una pacifica invasione di gatti è prevista in via Oberdan per lunedì 21 maggio alle ore 21.15. E' infatti in arrivo al cinema del carbone KEDI - LA CITTà DEI GATTI, il ritratto di una delle più seducenti città del Mediterraneo, vista attraverso gli occhi dei suoi abitanti più pelosi e miagolanti.
Istanbul infatti è celebre in tutto il mondo non solo per la sua millenaria storia, che l'ha posta a cerniera tra due culture e due continenti, ma per la sua popolazione felina. Sornioni, curiosi, discretissimi, sono milioni i gatti che con passo felpato si aggirano liberi e senza padrone per tetti, strade e giardini dell'antica Bisanzio, quasi a proteggerla e a preservarne il mistero.
La regista Ceyda Torun ha cercato di seguire i loro movimenti, usato droni per filmarli sopra i tetti e pedinarli per catturare la loro vita di ogni giorno mentre si stendono all'ombra delle piazze e salgono sugli alberi, si avvicinano agli avventori dei bar o aspettano fiduciosi sulla banchina del porto il ritorno dei pescatori. Dopo due mesi di riprese, è passata al montaggio, tentando di raccontare l’unicità di ogni storia raccolta e permettendo ai gatti stessi di narrare le proprie vite.

20 maggio 2018
The Harvest: un docu-musical sul lavoro agricolo
Quella che è universalmente riconosciuta come un'eccellenza italiana - la produzione agro-alimentare - oggi è sostenuta dal lavoro di migliaia di coltivatori indiani, costretti a prestare la propria opera in condizioni di sfruttamento. THE HARVEST - in programma al cinema del carbone lunedì 26 maggio alle 21.15 - racconta le storie di alcune di questi lavoratori dei campi secondo l'insolita formula del docu-musical, che unisce il linguaggio del documentario alle coreografie delle danze punjabi.
THE HARVEST la vita delle comunità Sikh stanziate stabilmente nella zona dell’Agro Pontino e il loro rapporto con il mondo del lavoro. I membri di queste comunità vengono principalmente impiegati come braccianti nell’agricoltura della zona. Gli episodi di sfruttamento (caporalato, cottimo, basso salario, violenza fisica e verbale) sono stati rilevati in numerosi casi, quasi sempre da associazioni che operano sul territorio locale.
Alla proiezione sarà presente il regista Andrea Paco Mariani.

18 maggio 2018
Il menu di Food&Science Doc
Cavoli, patate, OGM, insetti e scarti alimentari: questo l'invitante menu proposto da Food&Science Doc, la rassegna di documentari dedicati al cibo, alla produzione e al mercato alimentare, alle bio-tecnologie applicate, alla sostenibilità ambientale dell'agricoltura e dell'allevamento in programma dal 18 al 20 maggio al cinema del carbone. Parte integrante del programma di Food&Science Festival - promosso da Confagricoltura Mantova, ideato da FRAME e organizzato da Mantova Agricola -, Food&Science Doc inaugura venerdì 18 ore 21.15 FOOD EVOLUTION, una missione scientifica nel pianeta OGM per conoscere lo stato di avanzamento della ricerca nel settore delle biotecnologie agricole e capire quanto realmente gli OGM siano dannosi per la salute e incidano sulla riduzione della biodiversità. Il programma comprende inoltre JUST EAT IT (sabato 19 ore 16.30), racconto dei sei mesi vissuti da una coppia di giornalisti nutrendosi esclusivamente degli scarti generati dal sistema della distribuzione americana, pari circa al 50% della produzione alimentare totale; CAVOLI, PATATE E ALTRI DEMONI (sabato 19 ore 14.30 e domenica 20 ore 17.30), viaggio nella fertile campagna dell'est Europa esposta alle contraddizioni del mercato globale; mentre per scoprire come rimediare un succulento pranzetto cucinando larve, blatte e termiti basta non perdersi BUGS (sabato 19 ore 18.30 e domenica 20 ore 15.30), il film che accompagna la ricerca della Ong danese Nordic Food Lab presso le popolazioni che abitualmente si cibano di insetti, ritenuti decisivi da molti scienziati per risolvere i problemi del crescente fabbisogno alimentare.

12 maggio 2018
Roberto Latini si racconta a dialoghi
"Tra platea e palco c’è un patto basato sulla disponibilità all’incontro, sulla possibilità che c’è tra ascolto e relazione. Si tratta di sentire l’occasione teatro, nelle sue altezze possibili, oltre quelle che siamo. Dell’immaginazione, sono sicuro, ci possiamo fidare". Lunedì 14 maggio (ore 21.15) Dialoghi di teatro contemporaneo apre il sipario su Roberto Latini, tra gli autori e attori più riconosciuti della scena italiana e internazionale. Fondatore di Fortebraccio Teatro, premio UBU come migliore attore nel 2014 e nel 2017, nella conversazione con il critico con il critico teatrale Andrea Porcheddu intitolata L'ATTORE SENZA SPETTACOLO Latini ripercorrerà la sua carriera toccando le sue originali riletture dei classici proposte in spettacoli come Cantico dei cantici, Amleto + Die fortinbrasmaschine, Metamorfosi (di forme mutate in corpi nuovi), I giganti della montagna, Ubu Roi. I Dialoghi di Teatro Contemporaneo sono realizzati grazie al sostegno di Marcegaglia spa.

12 maggio 2018
Una biblioteca per tutti
Saper mettere i libri e le persone in relazione. Questo è la virtù profondamente democratica delle biblioteche pubbliche, impegnate ogni giorno senza clamori nella trasmissione del sapere. Con EX LIBRIS - in programma mercoledì 16 maggio alle 20.15 - l'ottantasette regista americano Frederick Wiseman - Leone d'Oro alla Carriera nel 2014 - scrive un ulteriore capitolo della sua enciclopedia civile, raccontando la vità quotidiana all'interno di una della più importanti biblioteche al mondo: la New York Public Library, una vera e propria rete diffusa di centri di lettura che affianca alla imponente sede sulla Fifth Avenue ben novantadue divisioni diffuse tra Manhattan, Bronx e Staten Island. La narrazione non si sofferma tanto sul patrimonio antico, ma piuttosto sulle numerose attività di promozione - letture, corsi, incontri pubblici - e soprattutto sull'incessante lavoro di assistenza al pubblico che gli operatori svolgono con dedizione e competenza. EX LIBRIS risulta un film straordinariamente corale, che esalta la funzione sociale e culturale della New York Public Library, come polo di aggregazione per ogni etnia e centro sociale. La serata è organizzata in collaborazione con la Rete bibliotecaria mantovana.

06 maggio 2018
La musica secondo Leonard Bernstein
Un musicista in sala, un grande direttore e la sua orchestra sullo schermo, tutti insieme impegnati a spiegare qual'è il senso della musica, che cosa si intende per musica classica e come ride la musica. Martedì 8 maggio parte A lezione di musica con Leonard Bernstein, il ciclo di tre lezioni-concerto che il cinema del carbone e l'Orchestra da Camera di Mantova hanno pensato per celebrare nel centenario della nascita il genio, la figura, ma soprattutto la straordinaria tensione del grande maestro statunitense a far conoscere la musica cosiddetta colta al grande pubblica. Saranno tre apprezzati concertisti e divulgatori di oggi - Giovanni Bietti, Andrea Dindo e Luca Ciammarughi - a riprendere alcuni degli Young People’s Concerts, gli storici concerti tenuti da Bernstein alla Carnegie Hall a partire dal 1958 e trasmessi per televisione dal network americano Cbs, per cercare di indagare la segreta natura della musica nelle sue molteplici forme e commentare in sala le lezioni del compositore americano anche attraverso interventi musicali dal vivo. Ingresso: intero 7 euro, ridotto soci cinema del carbone e amici dell'Orchestra da Camera di Mantova 5 euro.

06 maggio 2018
L'amore e la fine
Ospiti d'eccezione al cinema del carbone per il secondo appuntamento di Staccando l'ombra da terra. Mercoledì 8 maggio (ore 21.15) sarà in programma La natura delle cose, il documentario di Laura Viezzoli presentato al festival di Locarno che ripercorre la vicenda umana di Angelo Santagostino, ex sacerdote a cui nel 2008 viene diagnostica la SLA e che negli utlimi anni di vita riesce a dialogare con chi gli sta intorno solo grazie all'ausilio di un puntatore oculare e di un pc. Alle riprese della quotidianità di Angelo nell'ospedale fanno da contrappunto le lettere che si scambia con la regista (lette nel film dall'attore Roberto Citran), nelle quali l'uomo parla dell’amore, dell dolore e dell'innato bisogno di libertà. Alla proiezione parteciperanno la regista Laura Viezzoli, Sergio Borrelli, medico palliativista, e Sara Santagostino, figlia del protagonista del film. Staccando l'ombra da terra è organizzata in collaborazione con In collaborazione con Struttura Complessa di Cure Palliative - ASST di Mantova, Villa Carpaneda - Rodigo, Associazione Maria Bianchi, IOM - Istituto Oncologico Mantovano. Ingresso singola proiezione: intero 7 euro, ridotto soci cinema del carbone 5 euro; abbonamento al ciclo di film 12 euro.

04 maggio 2018
'Eva', squillo e moglie devota
Siede composta. È ancora più magra dell'ultima volta. Sempre elegante. Contessa o puttana, pianista perversa o madre squinternata, prof smarrita o borghese vendicativa, Isabelle Huppert attraversa i suoi personaggi con eleganza. È elegante perfino nell'abituccio nero e nella vestaglia di flanella bianca nei quali – in Eva, da giovedì 3 maggio sugli schermi italiani - l'ha confinata Benoit Jacquot. Eva è una prostituta d'alto bordo con clientela scelta e piuttosto anziana. Una che puoi svegliare nel cuore della notte ed è sempre pronta con frustino e champagne.
"Non sappiamo perché Eva si prostituisca" dice Isabelle Huppert davanti a un caffè macchiato del quale non rinuncerà al biscottino. "Forse perché al marito piace così". Ma il marito è in galera. "Lei si batte per farlo uscire. È l'unico uomo che ami". Tratto dal romanzo di James Hadley Chase, Eva ha avuto una versione cinematografica diretta nel 1962 da Joseph Losey, Jeanne Moreau nel ruolo del titolo. "Il libro è molto bello, ma il film di Jacquot è davvero un'altra cosa".
Intervista tratta da http://www.repubblica.it/spettacoli/cinema/2018/04/30/news/isabelle_huppert_eva-195016426/

02 maggio 2018
Il 5x1000 al cinema del carbone
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